“Qualità dell’aria e dell’acqua e abbattimento delle emissioni inquinanti sono priorità, ma non da utilizzare con metodi demagogici per denunce con altre finalità”. A sostenerlo è il Partito democratico della Valle d’Aosta che in una nota denuncia “il tentativo demagogico del consigliere regionale del PdL Alberto Zucchi di utilizzare toni allarmistici sulle emissioni inquinanti dello stabilimento Cogne Acciai Speciali di Aosta unicamente per fini speculativi”.
“Il consigliere del PdL – accusa il segretario del pd valdostano Raimondo Donzel – non può citare come indiscutibili i dati dell’ARPA quando si tratta di decidere sul futuro impianto di pirolisi e gassificazione dei rifiuti, e al tempo stesso denunciare l’ARPA di non fare abbastanza controlli sulle emissioni dello stabilimento Cogne”. Ricorda inoltre il segretario del PD: “Zucchi è lo stesso consigliere regionale che non più tardi di questa primavera aveva proposto la delocalizzazione della Cogne, in pratica lo smantellamento dell’azienda, per un tentativo di speculazione edilizia sull’area a sud di Aosta alla faccia dei lavoratori”.
Il Pd propone che l’Amministrazione regionale “cofinanzi nuovi progetti per migliorare le emissioni dell’azienda, ma denuncia il tentativo da parte di Zucchi di utilizzare un certo tipo di ambientalismo per distruggere l’ultimo baluardo della produzione industriale in Valle d’Aosta. Probabilmente Zucchi, non avendo nessun operaio o lavoratore Cogne che voti per lui, alimenta una campagna demagogica il cui unico obiettivo è quello di far chiudere lo stabilimento”.
