Il Poligono comunale di tiro a segno in comodato d’uso gratuito alla Regione

Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato, con 23 voti favorevoli, 4 contrari (Aosta Viva) e 3 astenuti (Manazzale e Verdi), la delibera con la quale il Comune cede in comodato d’uso gratuito il Poligono comunale di tiro a segno alla Regione.
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Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato, con 23 voti favorevoli, 4 contrari (Aosta Viva) e 3 astenuti (Manazzale e Verdi), la delibera con la quale il Comune cede in comodato d’uso gratuito il Poligono comunale di tiro a segno alla Regione.

Il poligono comunale nacque nel 1969, per volere dell’Amministrazione comunale di allora. Nel 1978 viene stipulata una convenzione tra il Comune e la Sezione di Aosta del Tiro a Segno Nazionale, che lo gestisce sino al 1997. Nel ’97 la convenzione viene prolungata per ulteriori 6 anni. 

“Il poligono del Saumont è il più vecchio d’Italia, e uno dei più vecchi d’Europa”, ha detto Lorella Zani (UV). Negli anni la struttura ha assunto un’importanza sempre maggiore, passando da semplice impianto sportivo a punto di riferimento per le attività istituzionali, e nello specifico per l’addestramento dei militari e delle forze dell’ordine.

Bocciata la mozione presentata da Aosta Viva. “Ma Saumont non era un parco”, ha detto Davide Bionaz, che ha sottolineato come la zona del Saumont sia di grande interesse ambientale. “Basta – ha aggiunto Bionaz – sparare proiettili e bombe a mano nel parco naturalistico del Saumont”.

A rispondere è l’assessore Guido Cossard: “Vorrei innanzitutto ricordare che non diamo il poligono in gestione alla Nato, ma alla Regione Valle d’Aosta. Inoltre, quanto succede nel poligono non ha nulla a che vedere con quanto avviene nel Parco Saumont. Forse l’unico fastidio, comunque accettabile, è il rumore”.

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