Il presidente della Regione Testolin ha incontrato l’ambasciatore di Francia

Presente nella nostra regione per prendere parte al Grand Continent Summit, l'ambasciatore Martin Briens ha affrontato fra gli altri con il Presidente anche il tema del raddoppio del Traforo del Monte Bianco.
le Président Renzo Testolin et l’Ambassadeur de France Martin Briens
Politica

Si è parlato anche del raddoppio del traforo del Monte Bianco questa mattina nell’incontro a Palazzo regionale fra il il Presidente Renzo Testolin e l’Ambasciatore di Francia Martin Briens.

Arrivato nella nostra regione per prendere parte al Grand Continent Summit, dove è intervenuto ieri nella sessione “La sfida dell’autonomia: tra geopolitica ed economia” svoltasi all’Università della Valle d’Aosta, e dove sarà presente anche oggi per la prosecuzione dei lavori, l’ambasciatore ha avuto modo di visitare anche il Megamuseo.

Durante l’incontro istituzionale di questa mattina, Testolin ha ribadito come il raddoppio del traforo vada nella direzione di aumentare la sicurezza della circolazione in entrambi i sensi di marcia e migliorare la situazione ambientale, argomento che potrà certamente essere ripreso nei prossimi incontri previsti nell’ambito del Trattato del Quirinale in programma in Valle d’Aosta nei primi mesi del 2026.

La Regione sta inoltre dialogando con l’Organizzazione Internazionale della Francofonia per acquisire lo status di Paese osservatore all’interno dell’OIF, il che le permetterà di partecipare in modo più efficace alle diverse istanze dell’Organizzazione, che opera per la valorizzazione della francofonia a livello mondiale. È stato inoltre messo in evidenza l’importante ruolo dell’Alliance Française della Valle d’Aosta, e sono stati evocati nuovi progetti di collaborazione per la formazione professionale dei giovani, così come per lo scambio di docenti e studenti tra le scuole.

Si è parlato anche di giovani e del progetto in via di definizione per trattenere e, se possibile, far rientrare le nuove generazioni, attraverso il rafforzamento delle attività di ricerca in Valle d’Aosta, in particolare sui temi legati alla tutela e allo sviluppo del territorio, così come alla ricerca nei settori della medicina e della montagna in senso più ampio.

L’Ambasciatore ha manifestato interesse anche per le nuove prospettive che riguardano la Regione: il Presidente Testolin ha a sua volta affrontato i dossier relativi alla valorizzazione della montagna, tramite percorsi di sviluppo sostenibile degli impianti a fune, gli sforzi volti a contrastare l’abbandono dei villaggi in quota e a mantenere i servizi essenziali a beneficio delle popolazioni locali, le misure di controllo e protezione di questo ambiente fragile.

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