“Il punto di partenza di un vero cambiamento”. Girardini e Furci lanciano la sfida per Aosta

Giovanni Girardini e Sonia Furci si sono presentati oggi. Candidato Sindaco e Vicesindaca per il centrodestra hanno spiegato: "Siamo convinti che la città possa essere davvero il punto di partenza per un profondo e serio cambiamento del sistema Valle d’Aosta”.
La coalizione di centrodestra. Al centro, i candidati Sonia Furci e Giovanni Girardini
Politica

Non dividere, ma unire. Alla fine, con il dialogo, quello che è successo con le forze che formano la coalizione, dopo anni di divisioni.

Giovanni Girardini e Sonia Furci – candidati Sindaco e Vicesindaca di Aosta per la coalizione di centrodestra – partono da qui: “Siamo una bella squadra, unita nel capoluogo come per la Regione – ha detto l’aspirante Primo cittadino –. Siamo tutti insieme e questo per noi è un valore aggiunto. Siamo delle forze politiche che hanno capito che c’è bisogno di cambiare marcia. Siamo contenti di essere candidati, perché siamo convinti che la città possa essere davvero il punto di partenza per un profondo e serio cambiamento del sistema Valle d’Aosta”.

Cambiamento ponderato. Ossia, nessuna “rivoluzione” in senso stretto. O forse, in senso altro, sì, secondo Girardini: “Non servono progetti faraonici. Abbiamo una città meravigliosamente ricca di suo, in un quadro paesaggistico altrettanto meraviglioso. Ma sappiamo di dover fare tanto perché la città è, e lo dico senza polemica, decaduta e trascurata da troppo tempo”.

Insomma, aggiunge, “abbiamo bisogno di fare una manutenzione importante della città, del verde, di rivedere la viabilità. Non sono sforzi disumani, ma parliamo amministrazione. E la buona amministrazione è assolutamente trasversale. Per questo ognuno di noi ha messo un po’ da parte le proprie ideologie e le sfumature”.

Poi, qualche punto di programma: “Dovremo intervenire sul piano sociale, perché il disagio è tanto, e tantissimo se parliamo dei giovani – ha detto ancora Girardini –. Dovremo pensare anche a ciò che produce benessere e ricchezza per la nostra città, perché solo così si mantengono i servizi, anche per chi è meno fortunato. Il turismo ed il commercio sono al centro del nostro programma, ma non possiamo fare delle scelte senza tenere in considerazione l’equilibrio tra tutti quelli che abitano la città, o concentrarci su una categoria unica”.

Più in concreto, il candidato Sindaco aggiunge: “Abbiamo una delle poche città con una funivia che parte vicino al centro, ma in trent’anni non siamo riusciti a superare quattro binari. Dobbiamo vendere un ‘pacchetto’ che parla di megalitico, romano, medievale ma anche di mucche, vini, sport e delle realtà alle quali siamo profondamente collegati. L’obiettivo è quello di creare sinergia. E cercheremo sempre di trovare la mediazione e di arrivare all’obiettivo”.

 

Per formazione, Sonia Furci parte dal sociale: “Ci proponiamo di mettere al centro di tutto ogni singola persona e ogni singola famiglia. Vogliamo che ogni singolo cittadino si senta riconosciuto e abbracciato da comunità. Non vogliamo amministrare dall’alto ma accanto. Solo così si vedono i problemi e si risolvono”.

Con qualche accenno di dettaglio, a cominciare dagli anziani: “La popolazione va invecchiando, le nascite diminuiscono – ha detto –. L’idea è quella di una sorta di Cittadella senior. Negli ultimi anni abbiamo avuto dei decessi di persone anziane rimaste sole, nei garage. Vengono i brividi. Non vogliamo che questa cosa succeda di nuovo. Dobbiamo prestare attenzione al vicino di casa, chiedo questo alla popolazione”.

Non solo: “Dobbiamo incentivare i giovani, ascoltarli, dare loro la possibilità di crescere e vivere Aosta – ha aggiunto Furci –. Vorrei che i nostri figli crescessero nell’Aosta che abbiamo vissuto noi: sicura, bella, pulita, di cui eravamo orgogliosi”.

I candidati del centrodestra alle comunali di Aosta Sonia Furci e Giovanni Girardini
I candidati del centrodestra alle comunali di Aosta Sonia Furci e Giovanni Girardini

Il tutto, per poi tornare all’inizio. L’unità, la collaborazione. “Siamo uniti come coalizione ma soprattutto come cittadinanza, in un’idea di équipe – ha detto ancora l’aspirante Vicesindaca –. Spero che non ci siano avversari ma persone che si siedono ad un tavolo per collaborare alle soluzioni che la città e la Regione si aspettano”.

Le fa eco Girardini: “mi è stato detto che, se diventerò Sindaco, svilupperò solo una parte della città. Però, la formula di viale Conte Crotti puà essere esportata. È il trionfo della collaborazione tra operatori, associazioni di categoria e amministrazione comunale. Qual è l’altra strada? Che ognuno vada per i fatti proprio? No, il progetto deve essere unico e si deve andare tuti assieme”.

“Certo, c’è stato qualche confronto impegnativo e anche duro – chiude –. Ma siamo qua, tutti contenti e solidali. Non sono il candidato sindaco de La Renaissance Valdôtaine. Sono il candidato Sindaco di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, La Renaissance, Udc e Noi Moderati. E dobbiamo essere un cuore solo e un’anima sola”.

La presentazione dei candidati del centrodestra alle comunali
La presentazione dei candidati del centrodestra alle comunali

6 risposte

    1. Qualora vincessero sarebbe meglio restare, per due motivi:
      Il primo è quello che, rimanendo residenti ad Aosta, non si pagherebbe l’IMU sulla seconda casa a questa gente.
      Il secondo è quello che si potrebbe sparare a zero sulla nuova Amministrazione e sulle sue inefficienze, cosa molto facile da fare e nella quale questi qui sono maestri. Ben più difficile è invece amministrare e portare a casa risultati concreti.

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