Il rimpasto di Giunta rimane ancora una volta fuori dall’aula

Rifiutata la richiesta di aprire un dibattito sulla situazione politica. Lavevaz: "La maggioranza c'è e lavora". Le opposizioni: "Se va tutto bene perché bisogna allora cambiare?"
Consiglio Regionale - Erik Lavevaz
Politica

“Se tutto va bene perché questo cambio in corsa? Un problema ci sarà se lei è in discussione e non sarà più seduto in Giunta“. Ancora una volta il rimpasto di Giunta, in via di definizione, viene tenuto fuori dall’aula del Consiglio regionale. Rifiutata la richiesta di Pcp di aprire un dibattito, il presidente della Regione Erik Lavevaz rilancia il refrain delle scorse sedute: “Non nascondo certo che c’è una discussione politica in corso all’esterno, ma per quanto riguarda la politica dentro quest’aula i fatti sono chiari: abbiamo quattro leggi oggi in discussione, negli ultimi mesi abbiamo approvato interventi importanti per i cittadini, nei giorni scorsi abbiamo scaricato il bilancio regionale: una maggioranza che lavora c’è”. 

 Non si dice convinto Stefano Aggravi della Lega Vda del quadro roseo dipinto da Lavevaz: “Perché cambiare in corsa?” E il collega Manfrin: “Perché lei se ne deve andare e si devono cambiare gli assessori? Ce lo dica altrimenti taccia come fa sempre”. Chiede spiegazioni anche Chiara Minelli di Pcp: “Non si può prendere in giro chi è fuori da quest’aula. La crisi va avanti da tanto tempo, chiamatela come volete, ma qui c’è qualcosa di grosso che non va”. 

Tempi chiari e certi di risoluzione della crisi, la richiesta che arriva da Marco Carrel di Pour l’Autonomie: “Abbiamo un presidente e una giunta che prendono contatti con il governo nazionale senza sapere cosa succederà di qui a due giorni. Questo è un aspetto delicato e negativo.”

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