E’ stato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana ad inaugurare la campagna elettorale della Lega Nord per le elezioni regionali del 20 maggio. Una scelta non casuale come ha raccontato ieri sera al ristorante Pezzoli di Gressan la capolista a consigliera comunale di Aosta, Nicoletta Spelgatti: “A fronte di un Valle d’Aosta che sta stuprando la propria autonomia abbiamo regioni come la Lombardia che stanno lottando per ottenerla”.
“Perché – gli fa eco poco dopo il neo deputato piemontese Alessandro Giglio Vigna – la Lega Nord è prima di tutto un partito autonomista e identitarista”. E guardando alla contrapposizione fra partiti locali e nazionali. “La Lega in Valle d’Aosta è un partito valdostano così come in Piemonte è piemontese”.
Chiaro il tentativo della Lega Nord di parlare agli unionisti – qualcuno ieri sera era presente in sala – scontenti. Non a caso più volte Spelgatti è tornata sul concetto di identità valdostana: “Non ho origini valdostane ma sono fortemente valdostana, nel costruire la squadra ho cercato dei valdostani doc perché voglio che la Lega porti avanti l’identità valdostana unendola con la valdostanità di coloro che non nascono valdostani. Non importa se uno arriva dalla Calabria o da qualunque altra parte del mondo purché sposi i valori di questa terra. Stesso discorso vale per l’immigrazione”.
Fra gli invitati della serata anche il consigliere comunale di Aosta, Etienne Andrione che si è lanciato nella descrizione dell’attuale Valle d’Aosta ribattezzata “Rollandinia” strappando alla platea applausi e risate. “Spendiamo milioni di euro perché nessuno sappia il francese, abbiamo un aeroporto senza aerei, abbiamo speso 10 milioni per una ferrovia a Cogne senza trenino, abbiamo due autostrade più care d’Italia ma tra poco arriveremo a Parigi con il Tgv”.
Andrione ha poi chiamato i 35 candidati leghisti i nuovi “Chevaliers de l’Autonomie”
“Avremmo potuto chiudere tre liste per quante persone volevano candidarsi con noi” ha presentato la squadra Spelgatti “La scelta è ricaduta su uomini e donne che hanno già fatto un percorso nel Caroccio, 35 persone che non si sono unite ora ma condividono un percorso fatto di idee, cuore e coraggio, come recita il nostro slogan, persone con professionalità altissime”.
Una squadra, sottolinea Spelgatti, “nata per cambiare il sistema Valle d’Aosta arrivato ai minimi storici grazie alle forze politiche che ci hanno governato fino ad oggi”.
Partiti e movimenti con i quali la capolista della Lega mette subito in chiaro: “Non faremo mai alleanze con chi si è reso responsabile dello sfacelo della nostra autonomia”.
Prima di far sfilare i 35 candidati la capolista snocciola alcuni punti del programma, presente sui manifesti: no alla quotazione in borsa di Cva, valorizzazione dell’identità valdostana ed alpina e del suo patrimonio quadrilingue, rinegoziazione dei rapporti Stato – Regione con la creazione di una zona autonoma di imposizione fiscale, rafforzamento del potere di autogoverno, per l’agricoltura sostegno alle colture eroiche, qualifica Igp del latte valdostano, per i trasporti riqualificazione tratta ferroviaria valdostana anche con il ripristino dell’Aosta-Pré-Saint-Didier, revisione delle tariffe autostradali e trasformazione del tratto Aosta Est Aosta Ovest in tangenziale, per l’istruzione valorizzazione della civilisation valdotaine ad ogni livello scolastico e creazione di un attestato di cultura valdostana per le scuole superiori, nella sanità ricorso a strutture sanitarie esterne ove solo necessario, messa in atto di politiche per evitare l’esodo di professionalità, introduzione bonus famiglia, programma di sostegno al reddito basati sui criteri 10 (anni di residenza in Italia) + 5 (anni di residenza in Valle d’Aosta), asili nido gratuiti, sul tema sicurezza creazione della gendarmerie valdotaine, ancora sul tema Sport recupero del liceo sportivo e organizzazione di una tappa del Giro d’Italia sul territorio valdostano.
"La Lega è l’unico partito che ha capito quali sono le vere esigenze della gente – scandisce il governatore Attilio Fontana – Oggi qui nasce il risorgimento della vostra bellissima Valle d’Aosta."
I candidati:
Nicoletta Spelgatti avvocato e consigliera comunale di Aosta, Stefano Aggravi manager, Marialice Boldi professore associato dell’Insubria e Verona e igienista dentale, Katiuscia Brili igienista dentale, Mariagiovanna Casagrande architetto, Salvatore Cazzato maestro scultore e pittore, Luca Champion educatore e allevatore, Alessia Chiabotto commerciante, Marco Cinotti medico chirurgo, Cristina Coppa amministratrice di condominio, Laura Gina Dalla Palma responsabile amministrativo contabile Regione, Fabrizio Denchasaz guida alpina e artigiano, Patrick Desandré operaio e addetto sicurezza locali, Luca Distort architetto, Laurent Duc metalmeccanico e coltivare diretto, Christian Ganis commerciante, Nicola Gérard artigiano e guida escursionistica, Donatella Giamberini consulente web marketing, Barbara Guglielmino responsabile amministrativo contabile Regione, Erik Lavy consigliere comunale di Saint Nicolas e coordinatore Jeune Vallée d’Aoste, Roberto Luboz geometra ufficio Fiere della Regione, Diego Lucianaz imprenditore caffè e maestro di patois, Luca Magri dottore forestale, Andrea Fabrizio Manfrin giornalista e consigliere comunale di Aosta, Christian Mantovanelli collaboratore assicurativo, Gianpietro Massa operaio metalmeccanico specializzato, Laura Menzio logopedista, Federico Giovanni Renato Motto-Ros meccanico industriale, Paolo Penso metodologo dello sport, Barbara Poma wedding planner, Paolo Sammaritani avvocato, Michele Talamo ottico artigiano, Bruna Vout dipendente Rava, Loredana Zanin consulente fiscale del lavoro e Deborah Ziggiotto Paglieri ex impiegata amministrativa.