Immobili no core Casinò, il Consiglio Valle autorizza la vendita

Lo ha deciso nel pomeriggio di oggi il Consiglio regionale con votazione segreta (23 a favore, 1 contro, 10 astenuti).  Ferrero solleva un possibile conflitto di interesse.
Immobili no core casinò
Politica

Gli immobili no core della Casa da gioco di Saint-Vincent potranno essere venduti, nell’ambito della procedura di concordato. Lo ha deciso nel pomeriggio di oggi il Consiglio regionale con votazione segreta (23 a favore, 1 contro, 10 astenuti). 

Non ha partecipato alla votazione, uscendo dall’aula, il consigliere di Mouv’ Stefano Ferrero che poco prima aveva sollevato con una mozione d’ordine un possibile conflitto di interesse da parte di alcuni consiglieri di maggioranza (Bertschy, Borrello e Bianchi) e minoranza (Vesan) che lavorano o hanno parenti impiegati nella casa da Gioco di Saint-Vincent.

“Hanno un interesse diretto” ha spiegato in aula Ferrero “Sappiate che in caso contrario il provvedimento sarà impugnabile“.  Ferrero ha citato in particolare l’articolo 78 del Testo unico e l’articolo 97 della Costituzione.

Per dirimere la questione sollevata da Ferrero è arrivata un parere firmato dal segretario generale del Consiglio Valle, Christine Perrin, dalla dirigente della struttura Affari legislativi Sonia Grieco, dal dirigente della struttura affari Silvia Menzio, dall’Avvocato Riccardo Jans e dal Capo di Gabinetto Paolo Di Nicuolo.

“Si rileva che l’articolo in questione si applica esclusivamente agli amministratori degli enti locali e non ai consiglieri regionali. – si legge nel parere  – In ogni caso, il divieto in questione rileverebbe solo qualora dalla votazione dell’atto derivasse un vantaggio diretto e personale in capo ai consiglieri regionali o a loro congiunti. L’atto in questione consiste in un’autorizzazione, che tecnicamente è la rimozione di un limite, da parte del Consiglio regionale, ad una facoltà già propria in capo alla Casinò spa, proprietaria degli immobili. L’autorizzazione è rilasciata per il soddisfacimento di un interesse pubblico consistente, nella fattispecie, nell’inclusione delle operazioni di cui si tratta nel piano concordatario, mentre, per contro, non sussiste un interesse né dell’amministrazione regionale né di Casinò spa al mantenimento dei beni”.

Ad annunciare il voto di astensione all’atto era stato il capogruppo del M5S, Luciano Mossa: “Ci lascia basiti la perizia degli immobili – ha detto il grillino – alcuni sono stati valutati un sesto in meno rispetto ad una perizia di due anni prima. Noi comunque siamo della linea basta soldi pubblici alla casa da gioco, in qualunque forma siano”.

Pierluigi Marquis di Stella Alpina ribadisce “l’auspicio che la vendita sia l’estrema ratio, perché le condizioni di vendita in una procedura concordataria non sono quelle che si potrebbero realizzare in una condizione di mercato.”

Gli immobili da alienare

A chiedere di poter disporre degli immobili no core – del valore di circa 7 milioni di euro – era stato lo stesso Amministratore unico del Casinò, Filippo Rolando (audito questa mattina), d’intesa con il commissario giudiziale, nell’ambito della procedura di concordato.

I beni che potranno esser venduti sono una porzione della Casa del Sole di via G. Marconi, comprendente una cantina, un ristorante e un ufficio al piano terreno, un alloggio al piano primo, due alloggi al piano secondo, un ufficio ai piani secondo e terzo, un alloggio al piano quarto e l’Hotel Du Parc in Via Oberdan Guglielmo n. 1, comprendente un fabbricato di 6 piani fuori terra, oltre ad un deposito e due autorimesse al piano terra. A questi si aggiungono i Fabbricati Cucciolo 1 e 2 in Viale Piemonte n. 14, il Fabbricato Villa Marega in Viale Piemonte, il FabbricatoEx Hotel Bon Souvenir in Viale Piemonte, il Fabbricato Ex Centralina in Frazione Renard, il Fabbricato Ex Scuderia in Frazione Renard, il Fabbricato Magazzino Le Renard1 in frazione Renard, il Fabbricato Magazzino Le Renard2 in frazione Renard, il Fabbricato Magazzino Le Renard Cabina Aspirazione in frazione Renard. E ancora il Tennis in via Oberdan Guglielmo e vari terreni per una superficie di 34.854 metri quadrati complessivi.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte