I lavori per la realizzazione delle nuove Funivie del Bianco procedono secondo la tabella di marcia, con un avanzamento di oltre l’80%, coerente con il cronoprogramma e con l’obiettivo di aprire l’impianto per la primavera prossima, in concomitanza con l’Expo 2015 di Milano, ma alcuni “imprevisti e varianti in corso d’opera” hanno fatto aumentare i costi. Tanto che la Giunta regionale ha dovuto deliberare ieri il reintegro del ribasso d’asta di 5milioni e 400mila euro con cui il quale il “Consorzio Cordée Mont Blanc” si era aggiudicato la gara. Un ribasso del 5,1%, rispetto alla base di 110,8 milioni di euro, che era stato comunque già accantonato come risorsa in caso proprio d’imprevisti e che ora sarà a disposizione del consorzio, anche se non è previsto che venga utilizzato totalmente.
A causare questi imprevisti e le varianti in corso d’opera sono stati lo spostamento del primo pilastro del secondo tronco, la crescita dei costi legati alla sicurezza, la realizzazione di un sistema di riscaldamento ad aria, nella zona del Pavillon, invece del sistema a pompa di calore geotermico che era stato previsto, nonché i lavori della Deval per l’utilizzo della linea elettrica a oltre 3 mila metri di altitudine.