“La Convenzione di Istanbul è un passo in avanti nella lotta contro la violenza sulle donne”

A dichiararlo è stato questa mattina il senatore valdostano Albert Lanièce intervenuto in dichiarazione di voto sul disegno di legge di ratifica della Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa.
Politica

"La ratifica della Convenzione di Istanbul rappresenta un importante passo in avanti verso il pieno riconoscimento e la piena tutela della donna nella nostra società moderna." A dichiararlo è il senatore valdostano Albert Lanièce intervenuto oggi in dichiarazione di voto sul ddl di ratifica della Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa, sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica annunciando il voto favorevole del Gruppo Per le Autonomie.

"Il tema della violenza sulle donne è di estrema attualità ed i tanti fatti di cronaca, che sono purtroppo all’ordine del giorno anche nel nostro Paese, ne sono la prova", ha dichiarato Lanièce. Il senatore ha ricordato soprattutto i più recenti drammatici avvenimenti che "sono ancora più gravi, assurdi e difficili da comprendere perché a compierli sono stati dei ragazzi giovani". A tal riguardo Lanièce ha sottolineato due punti secondo lui nevralgici della Convenzione di Istanbul. "Il primo aspetto riguarda la prevenzione, l’informazione e l’educazione rivolta ai giovani per tentare di risolvere alla radice il grave problema di distorsione di tante culture e tanti popoli. Occorre, infatti, intervenire nelle scuole di prima infanzia per far sì che si possa incidere in modo efficace nella mente dei bambini al fine di abbattere retaggi di una mentalità arretrata per quanto riguarda la considerazione del ruolo delle donne". "Il secondo aspetto – continua Lanièce – riguarda l’azione di recupero di chi compie l’atto di violenza – un’azione che deve essere inserita in un’operazione culturale a 360 gradi capace, dunque, di abbracciare tutti gli ambiti." Concludendo il senatore valdostano ha tenuto a sottolineare che alcune regioni italiane si sono già attivate per combattere il fenomeno della violenza alle donne. "Nella mia regione, in Valle d’Aosta, il Consiglio Regionale ha da pochi mesi approvato una legge contro la violenza sulle donne così come altre Regioni dove, da anni, esistono servizi di accoglienza per le donne oggetto di violenza e per i loro bambini – fortunatamente, non siamo quindi all’anno zero".  

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte