La Regione porta Avda in tribunale: “gravi irregolarità e troppi debiti”

La Regione ha presentato ricorso contro la società. In particolare viene denunciata "l'inattendibilità dei bilanci depositati, che paiono del tutto incapaci di rappresentare la gravissima esposizione debitoria della società stessa.”
L'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe
Politica

“Oggi siamo con le mani completamente legate senza la possibilità di incidere su quella che è la politica dell’aeroporto. E’ l’ultimo atto di una vicenda che indica la degenerazione a cui sono arrivati i rapporti”. Cosi il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nell’annunciare il ricorso della Regione contro “le gravi irregolarità commesse dagli amministratori della società AVDA nominati dal socio privato di maggioranza Air Vallée”. "A breve presenteremo alla popolazione la vicenda nella sua complessità – ha agginto Rollandin – perché altrimenti la gente non capisce come mai sono stati fatti investimenti e i lavori non vanno avanti".

Secondo la Regione queste irregolarità gestionali, evidenziate anche dai due rappresentanti regionali in seno al consiglio di amministrazione “sono tali da far ritenere fondato il rischio di un grave pregiudizio per la stabilità e solidità della società, specie alla luce dell’inattendibilità dei bilanci depositati, che paiono del tutto incapaci di rappresentare la gravissima esposizione debitoria della società stessa.”

“La denuncia delle gravi irregolarità, ai sensi dell’articolo 2409 del codice civile – ha spiegato il Presidente Rollandin – è diretta ad ottenere dal Tribunale, a fronte dei rischi cui risulta essere esposta la società a causa della mala gestio dei predetti amministratori, i provvedimenti provvisori ritenuti opportuni dal Tribunale stesso al fine di evitare pregiudizi alla società AVDA. Il Tribunale ha, in particolare, il potere di ordinare l’ispezione dell’amministrazione della società. Nei casi più gravi, il Tribunale può revocare gli amministratori ed eventualmente anche i sindaci e nominare un amministratore giudiziario, determinandone i poteri e la durata.”

A preoccupare la Regione è tra l’altro la compagine azionaria di Air vallée holding spa che controlla Air Vallee Spa, società che a sua volta controlla AVDA spa. La holding in particolare avrebbe portato alcune quote azionarie in paradisi fiscali. Della questione se ne è occupato “Il Fatto quotidiano” che riprende una lettera dell’Assessorato regionale al Turismo dell’8 febbraio scorso nella quale si invitava la società a fornire chiarimenti circa l’aumento di capitale nella holding della Av Oils limited (Gran Bretagna) passata dal 20% all’80%. “Il capitale sociale di questa società – scriveva l’Assessorato regionale al Turismo nel febbraio scorso – pari a 10 mila sterline inglesi, risulta detenuto (…) dalle seguenti società: la Offshore Capital Managenment Corporation (Panama) e la Lloyds Andrews (nominees) Ltd (Isole Vergini). Pertanto ad oggi il controllo di Air Vallee holding Spa..è riconducibile a non meglio note società di oltreoceano”.

Negli ultimi mesi Air Vallé è stata inoltre protagonista delle cronache per tutta una serie di voli cancellati, ad esempio fra Parma e Roma o ancora Parma Bucarest e Torino Iasi che hanno avuto come conseguenza un richiamo ufficiale da parte dell’Enac il 18 aprile scorso. Secondo l’ente nazionale di aviazione che ha incontrato la società “i disservizi sono da imputare a una temporanea e non prevista indisponibilità degli aeromobili della flotta”.

 

 

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