L’Ambasciatore di Francia in Italia in visita in Valle d’Aosta

L’Ambasciatore di Francia in Italia S.E. Jean-Marc de la Sablière ha incontrato in mattinata gli amministratori regionali e comunali. Al centro delle attenzioni i giovani e l’importanza del bilinguismo quale ricchezza culturale.
L'Ambasciatore di Francia in Italia S.E. Jean-Marc de la Sablière
Politica
I legami storici, il particolarismo e l’autonomia valdostana, il federalismo fiscale, il bilinguismo e la sua promozione, l’Università della Valle d’Aosta e la cooperazione transfrontaliera, e ancora la presenza dell’Alliance Française nonché la partecipazione della Valle d’Aosta nell’Organisation internationale de la Francophonie. Sono questi solo alcuni dei punti di forza tra Valle d’Aosta e Francia evidenziati dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel discorso di benvenuto fatto questa mattina in occasione della visita in Valle d’Aosta dell’Ambasciatore di Francia in Italia S.E. Jean-Marc de la Sablière, accompagnato in questa occasione dal Console generale di Francia a Torino e Genova Mme Véronique Vouland-Aneini, e dal Console onorario di Francia ad Aosta, Robert Armand.
Il bilinguismo ha sempre rappresentato per noi sia una ricchezza culturale che uno strumento di apertura, una risorsa di scambio – ha evidenziato Rollandin – Oggi ci conduce verso un modello d’Europa dei popoli, capace di valorizzare le particolarità territoriali e di arricchirsi delle sue diversità. In questo modo ci apre le porte alla rete francofona mondiale in seno alla quale, così come tante realtà che condividono la stessa lingua, ci impegniamo a difendere quei valori universali che sono la pace la democrazia e la solidarietà”.

Temi e punti che sono stati ripresi anche nel discorso dell’Ambasciatore francese che oltre ad evidenziare l’importanza e la grandezza del progetto dell’Euroregione e le iniziative di  promozione della lingua francese attivate in Valle, si è soffermato in particolare sui giovani “Sono convinto che il bilinguismo per i giovani rappresenti un atout formidabile – ha detto S.E. Jean-Marc de la Sablière – una ricchezza culturale fondamentale”. A questo proposito ha posto l’attenzione anche sul progetto che prevede l'attivazione del Diploma binazionale di istruzione superiore ESABAC e il rafforzamento della professionalizzazione degli studenti e dei docenti tramite scambi di lunga durata.
All’incontro hanno preso parte gli assessori regionali Laurent Viérin, Claudio Lavoyer, Albert Lanièce oltre al Presidente del Consiglio regionale Albert Cerise. L’Ambasciatore di Francia è stato omaggiato con una copia del “Coutumier” e un bassorilievo in legno che rappresenta dei pellegrini, opera dell’artista Osvaldo Raso.

L’ambasciatore in mattinata ha fatto visita anche al sindaco di Aosta Guido Grimod il quale ha ricordato i rapporti storici, culturali che uniscono la città di Aosta e la Regione alla Francia, in particolare ai dipartimenti della Savoie e della Haute-Savoie e alla regione parigina nella quale vive una numerosa comunità di origine valdostana. Grimod ha anche ricordato i legami di collaborazione esistenti con la città di Narbonne, gemellata alla città di Aosta, e soprattutto di Albertville, nel quadro della Charte de l’Amitié e del progetto della Cittadella dei giovani ratificato di recente.
Nel pomeriggio S.E. Jean-Marc de la Sablière sarà infine in visita all’Alliance française.

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