“Saranno adottati tutti gli atti dovuti”. Così Luca Bianchi, Assessore regionale all’Ambiente sul presunto conflitto di interessi riguardante il professionista incaricato dalla Regione nel 2012 della redazione del piano regionali rifiuti che nel recente ricorso al Tar di Aosta è stato consulente delle imprese affidatarie dell’appalto del Pirogassificatore.
“Al momento la Regione non ha dato corso al pagamento del secondo acconto dell’incarico” ha spiegato Bianchi “anche considerato che l’iter del piano era sospeso. Inoltre il responsabile del procedimento ha chiesto chiarimenti al professionista perché il contratto prevedeva una comunicazione preventiva sull’assunzione di altri incarichi, allo scopo di evitare conflitti di interesse”.
A portare la vicenda in Consiglio regionale è stato il consigliere di Alpe Alberto Bertin. “Sapere che un professionista sotto contratto della Regione fornisce una consulenza alla controparte nel giudizio al Tar è una questione molto grave e inquietante” ha sottolineato il consigliere del Galletto. “Il professionista può aver utilizzato dati avuti durante la sua attività, utilizzandoli contro la Regione. E’ evidente il conflitto di interessi”.
