Le Aiat restano al loro posto fino al 29 novembre

La IV Commissione "Sviluppo economico' ha approvato il disegno di legge riguardante la proroga degli organi delle Aziende di informazione e accoglienza turistica in attesa del nuovo disegno di legge sulla riorganizzazione turistica regionale
Palazzo regionale
Politica
In attesa che venga predisposto il nuovo disegno di legge in materia di riorganizzazione turistica regionale, che prevede al suo interno il discorso della AIAT unica, oggi martedì4 novembre, la IV Commissione consiliare "Sviluppo economico", presieduta dal Consigliere Diego Empereur, ha approvato all'unanimità il disegno di legge che proroga l’operatività degli organi delle Aziende di informazione e accoglienza turistica, fino al 29 novembre 2008.
"Il disegno di legge – spiega il Presidente Empereur in una nota – mira a garantire che, nell'attesa della revisione della norma in materia di organizzazione turistica della regione, sia data continuità all'azione amministrativa delle Aziende di informazione e accoglienza turistica-Syndicats d'initiatives (AIAT). L'obiettivo è, quindi, quello di evitare che, alla scadenza del mandato degli organi delle AIAT (15 ottobre 2008, prorogabile sino al 29 novembre 2008), l'Assessorato regionale debba procedere al loro rinnovo per la durata ordinaria di cinque anni."

La Commissione, in questo quadro, si incontrerà il prossimo 18 novembre con l’Assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz, che ha confermato il lavoro in essere per la predisposizione del nuovo disegno di legge in materia di riorganizzazione turistica regionale, e la riunione si incentrerà sul Piano di marketing turistico.
 
Tra le altre decisione assunte anche quella rispetto alla tranvia Pila-Cogne, tornato di attualità a seguito di un’interrogazione in Consiglio regionale e balzato alle cronache italiane dopo la trasmissione "Sabato & Domenica" di Rai Uno che ne ha ripercorso il “triste” iter, non ancora concluso. “La Commissione procederà ad un sopralluogo sul sito” si legge in una nota “oltre che ad una serie di audizioni dei soggetti che a vario titolo sono interessati in questa opera, per approfondire la conoscenza del dossier con l'obiettivo di consentire al Governo regionale e al Consiglio Valle di assumere le opportune decisioni."

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