Lea Lugon non si candiderà al Senato: “ringrazio chi mi ha fatto la proposta ma ho detto no”

La presidente della cooperativa La Libellula e della Federations des Cooperative Valdôtaines ha ricevuto una proposta dalla coalizione composta da Mouv, Stella Alpina, Pnv e Alpe: "non avrei il tempo e le energie necessarie per un impegno di questo tipo"
Lea Lugon
Politica

“Ho ricevuto una proposta, ringrazio chi me l’ha fatta ma ho detto di no”. Così Lea Lugon, presidente della cooperativa sociale La Libellula e della Federations des Cooperative Valdôtaines mette la parola fine ai rumors su una sua probabile candidatura alle elezioni politiche 2018 per la coalizione composta da Mouv, Stella Alpina, Pnv e Alpe, rilanciati questa mattina, come ipotesi, dal settimanale La Vallée notizie.

“Ho ascoltato con attenzione la proposta e l’ho valutata seria, ma ho declinato perché sto ricoprendo altri incarichi e non avrei il tempo e le energie necessarie per seguire un impegno di questo tipo” ci ha spiegato Lea Lugon raggiunta al telefono. “E’ nel mio stile fare le cose con professionalità ed impegno”.

Dopo l’ipotesi di candidatura di Luciano Caveri tramontata ieri sera, con il ritiro della disponibilità dello stesso Caveri, la coalizione dell’attuale minoranza in Consiglio regionale è quindi ancora alla ricerca di un candidato per il Senato che affiancherà il notaio Giampaolo Marcoz alla Camera.

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