“L’elettrificazione del treno può aspettare, l’Aosta-Martigny no”

Il Consiglio regionale ha esaminato la petizione firmata dai Pendolari Stanchi. La risoluzione della maggioranza ha vinto: si punta sul collegamento con la Svizzera e la regionalizzazione della tratta valdostana della ferrovia. Delusi PD e Alpe.
Politica

La petizione popolare promossa dal comitato Pendolari Stanchi e sottoscritta da 3.456 cittadini è stata presa in esame oggi dal Consiglio regionale. I firmatari chiedevano di avviare il prima possibile l’elettrificazione e dell’ammodernamento della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta-Pré-Saint-Didier, la cui vetustà è all’origine di molti e frequenti disagi.

Per venire incontro alle esigenze espresse dai viaggiatori i capogruppo della maggioranza(UV, FA, SA e PdL) e la minoranza (Alpe e PD) hanno elaborato due distinte risoluzioni, poi sottoposte al voto.
Dal confronto è uscita vincitrice la risoluzione proposta dalle forze di Governo, che ha ottenuto 23 voti a favore e 8 contrari. Le linee guida tracciate dal testo approvato in aula sono riassumibili in due punti: regionalizzare nel più breve tempo possibile la tratta valdostana della ferrovia e puntare i riflettori sulla direttrice ferroviaria Aosta-Martigny. Il collegamento con la Svizzera appartiene a un pogetto di cui si parla da 20 anni, tornato in auge in Valle d’Aosta recentemente. “Solo la realizzazione di una nuova linea ferroviaria – si legge nel documento approvato – garantirebbe il miglioramento radicale del trasporto ferroviario in Valle d’Aosta”. Inoltre, per ridurre i disagi dei viaggiatori, la maggioranza ha proposto di ripristinare il collegamento diretto Aosta-Torino eliminando la rottura di carico, ovvero il cambio di treno a Ivrea o a Chivasso, anche grazie all’utilizzo di tecnologie alternative come i treni bimodali, per il momento non ancora omologati per la circolazione in Italia.

L’elettrificazione non sarà accantonata. Il relatore, Diego Empereur, presidente della quarta Commissione consiliare, ha sostenuto l’importanza di dare impulso agli accordi di programma sottoscritti dalla Regione, tra i quali è stato inserito il progetto di elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea. “Per quanto riguarda invece la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier si ritiene preferibile, prima di avviare qualunque intervento, chiarire scenari, obiettivi e strategie”.

La risoluzione portata avanti dalla minoranza era più vicina alle richieste formulate dalla petizione. Secondo la consigliera del PD Fontana “l’ammodernamento della linea è una priorità, ed è necessario compiere delle scelte, lanciando un segnale forte ai cittadini”. Nella risoluzione della maggioranza, ha commentato Alberto Chatrian dell’Alpe, “non si vedrebbe la determinazione di schierarsi a favore di una scelta netta, chiara e senza fronzoli, sembra piuttosto una scelta secondaria o un ripiego senza coraggio”.
 

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