L’Italia disegnata dalla Società geografica, Rollandin: “La storia non si cancella”

"Lo Statuto Speciale - sottolinea Rollandin - è un diritto acquisito per la nostra Regione. Non si può cancellare la storia e lo stato di diritto a favore di una geografia fantasiosa che non tiene conto delle peculiarità dei territori e di chi li abita"
Il riordino delle Regioni secondo la società geografica italiana
Politica

"La nuova geografia amministrativa come ipotizzata dal riordino territoriale presentato dalla Società geografica italiana non può trovare attuazione per quanto attiene la Valle d’Aosta. Lo Statuto Speciale è un diritto acquisito per la nostra Regione. Non si può cancellare la storia e lo stato di diritto a favore di una geografia fantasiosa che non tiene conto delle peculiarità dei territori e di chi li abita". A sottolinearlo è il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, che interviene sulla proposta di riordino territoriale dell’Italia fatta dalla Società geografica italiana e ora sul tavolo del Ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio.

Aggiunge Rollandin: "Come Valle d’Aosta, con il contributo dei nostri Parlamentari, faremo la nostra parte per dare un rilancio al federalismo, come auspicato anche dal Ministro degli affari regionali Graziano Delrio, così come ci impegneremo per l’istituzione del Senato delle Autonomie e ancor più lavoreremo affinché le norme di attuazione dello Statuto Speciale della Valle d’Aosta, che da tempo attendono il varo, vengano rispettate e si inserisca nel dibattito delle riforme costituzionali il principio dell’intesa per le modifiche allo Statuto dell’Autonomia della Valle d’Aosta".

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