L’Union Valdôtaine ha celebrato ad Aosta i suoi 80 anni

L'Union Valdôtaine ha celebrato il suo 80° anniversario il 13 settembre ad Aosta. È stata scoperta una targa davanti al palazzo Ollietti, dove nel 1945 è stato firmato l’atto di fondazione del Mouvement, e deposta una corona davanti all’edificio di via Frutaz dove Émile Chanoux fu ucciso.
La celebrazione degli 80 anni dell'Union Valdôtaine
Politica

“Una lunga storia, costruita con passione, coerenza e impegno da generazioni di donne e uomini che hanno creduto nei valori dell’Union Valdôtaine e nel diritto del nostro popolo all’autodeterminazione, difendendo le sue lingue, la sua cultura e la sua identità”.

Così Joël Farcoz, Presidente dell’UV, ha introdotto le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario del Mouvent, festeggiato sabato 13 settembre ad Aosta.

La storia è fondamentale – ha spiegato –. È lei che ci ha formati, è la radice profonda da cui tutto è nato. Ma oggi, celebrando questo anniversario, sentiamo fortemente la responsabilità di guardare al futuro. Viviamo in una società in costante evoluzione. Il nostro territorio cambia, le nostre comunità cambiano e le sfide si moltiplicano. Non possiamo limitarci a preservare il passato: dobbiamo attingere alla nostra storia per affrontare il futuro con coraggio, visione e pragmatismo”.

Non solo: “Essere unionisti oggi significa rimanere fedeli ai principi fondatori del 1945, ma anche saperli attualizzare, trasmetterli ai giovani, trasformarli in strumenti vivi per costruire una Valle d’Aosta più giusta, più solida e più duratura – ha detto Farcoz –. L’Union Valdôtaine non è solo memoria: è progetto, è prospettiva, è impegno quotidiano. E così sarà anche domani, generazione dopo generazione”.

La commemorazione ha preso il via alle 17 davanti al palazzo Ollietti, luogo dove, nel 1945, i sedici fondatori firmarono l’atto di fondazione del Mouvement. Lì, in seguito, è stata svelata una targa commemorativa e la deposizione di una corona davanti all’edificio di via Frutaz dove, nella notte del 18 maggio 1944, Émile Chanoux fu ucciso. Al termine della cerimonia, un corteo ha accompagnato le bandiere delle Sezioni dell’Union Vadlôtaine e la banda Musikkapelle La Lira di Issime fino al centro cittadino.

In chiusura, alle 18.30, è stata celebrata una messa solenne, con la partecipazione del Coro Sant’Orso, nella Collegiata dei Santi Pietro e Orso, in suffragio dei fondatori e di tutti gli unionisti scomparsi.

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