"Abbiamo esposto i problemi, gli stessi già denunciati dall’inizio dell’appalto, e abbiamo ricevuto alcune risposte e dati che ora però vogliamo verificare con le lavoratrici". Commenta cosi Isabella Pirello della Cgil l’incontro tenutosi nei giorni scorsi con la Vivenda, la società che gestisce il servizio di mense scolastiche del Comune di Aosta.
Il faccia a faccia con l’azienda, svoltosi nella sede di Arnad, è arrivato a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte della Fisascat Cisl, la Cisl, la Filcams Cgil, il Savt Servizi e Uiltucs Uil. La denuncia delle parti sociali riguarda problemi con le buste paga, ritardi nella consegna dei pasti, problemi generali di organizzazione del servizio.
I sindacati hanno convocato ora in assemblea le lavoratrici il 2 dicembre al Cral Cogne. Aspettando di conoscere le risposte dei lavoratori che dovranno confutare le affermazioni dell’azienda, il tema tornerà protagonista domani, martedì 19 novembre in Consiglio comunale ad Aosta.
Il gruppo Alpe, infatti, ha iscritto un’interrogazione per capire dall’Assessore, Andrea Paron, "se intende intervenire in maniera definitiva sul contenzioso normativo che trascina da più di un anno e se è al corrente del fatto che le lamentele sui pasti freddi ed in ritardo non sono ancora terminate e se non ritenga opportuno intervenire per il miglioramento del servizio".