La querelle sul confine tra Italia e Francia, sul Monte Bianco, sbarca in Senato. A richiedere l’attenzione del governo è il parlamentare Aldo Di Biagio (Area Popolari) con un’interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio dei Ministri e Al Ministro degli Affari Esteri, elaborata e firmata anche dal Senatore valdostano Albert Lanièce.
"Come denunciato anche dal presidente della regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin in una nota indirizzata al Presidente del Consiglio – scrivono Di Biagio e Lanièce – la ciclica disputa sulla individuazione della linea di confine tra i due Paesi avrebbe ricadute immediate e importanti in termini di giurisdizione applicabile nella quotidianità: sia per le attività anche commerciali che si svolgono in quelle aree, quali la funivia Skyway Monte Bianco e l’adiacente rifugio Torino, sia per l’individuazione delle autorità competenti e delle eventuali responsabilita’ per situazioni inerenti a tale ambito territoriali".
Secondo i Senatori "la gravità della suddetta disputa frontaliera rinnova l’attenzione sul tema, ed eleva la problematica a questione di competenza governativa non potendo essere demandata alle pronunce della magistratura o agli interventi esclusivi delle istituzioni territoriali direttamente coinvolte". Da qui la richiesta rispetto alla posizione ufficiale del Governo Italiano, affinché "si intenda intervenire sulla questione attraverso un supporto alle istituzioni territoriali direttamente coinvolte, anche in ragione dei riverberi di natura politica, commerciale e sociale che la suddetta presa di posizione francese sta determinando, al fine di individuare, tra le altre cose, le autorità competenti in materia e le eventuali responsabilità". Infine Di Biagio e Lanièce chiedono anche "quali iniziative il Governo intenda adottare affinché la vicenda addivenga ad una soluzione ponendo fine definitivamente al contenzioso sulla individuazione della linea di confine".