"Rimangono sensibilità diverse". Dopo tre ore circa di discussione la segreteria politica di Stella Alpina, convocata nel pomeriggio di oggi, non è arrivata ad una posizione comune sulla mozione di sfiducia all'Assessore regionale Ego Perron, in discussione domani. I cinque consiglieri dell'Edelweiss torneranno a vedersi domani mattina presto per definire se e come votare l'iniziativa della minoranza. Contrari André Lanièce e Mauro Baccega mentre potrebbero appoggiare la mozione Stefano Borrello, Marco Viérin e Pierluigi Marquis. "Speriamo che la notte porti consiglio, noi ce la stiamo mettendo tutta" è l'auspicio che arriva in serata dall'Assessore di Stella Alpina.
Questa mattina nel frattempo l'Uv ha incontrato l'Edelweiss. "Ho provato a far capire – spiega il segretario Carlo Marzi – che per rilanciare la maggioranza a 27, visti i numeri che scricchiolano, è necessario il passo indietro di chi ha gestito il progetto e che avremmo valutato da parte del partito di maggioranza relativa il nome di un nuovo capo dell'esecutivo." Il Leone Rampante ha fatto però ancora una volta quadrato intorno al Presidente Rollandin ventilando l'ipotesi di elezioni anticipate. Scenario che potrebbe affacciarsi domani in Consiglio regionale se la mozione di sfiducia all'Assessore al Bilancio andasse a segno. Con Perron fuori, altri assessori potrebbero decidere di dare le dimissioni facendo, quindi, decadere la Giunta. "Colpirne uno è come colpire tutti" dice Baccega. Resterebbe in carica, per un massimo di 60 giorni, il Presidente della Regione, Rollandin ma solo per l'ordinaria amministrazione e poi, tutti alle urne.