“Intendo, con tutte le mie energie, tenere separate le due competenze, e mai compito politico condizionerà l’obiettività necessaria per svolgere le funzioni prefettizie.” Di Prefetto/Presidente della Regione si torna a parlare in Consiglio regionale, con un’interpellanza sulle relazioni conclusive delle Commissioni incaricate dell’accesso antimafia dei comuni di Aosta e Saint-Pierre.
Fosson conferma “l’importanza per lo Statuto della Valle d’Aosta che le competenze siano in carico ad una sola persona”, ammettendo però come il “momento sia delicato, come non era mai successo nella storia della Valle d’Aosta”.
Prosegue il Presidente: “Non sto sottovalutando assolutamente l’inchiesta Geenna e le possibili infiltrazioni nei due comuni. Non sto sottovalutando nulla. Per questo abbiamo voluto Commissioni molto qualificate, composte da membri esterni e che hanno lavorato intensamente per sei mesi.”
Nel mirino dell’interpellanza del consigliere Andrea Manfrin finiscono alcune dichiarazioni del sindaco di Aosta Fulvio Centoz, secondo cui, “un eventuale scioglimento del capoluogo per infiltrazione ‘ndranghetiste metterebbe in discussione l’intero sistema Valle d’Aosta”.
Parole che lo stesso Fosson definisce “intempestive”, spiegando come “ogni dichiarazione sarà fatta alla fine del percorso, quando il ministro deciderà o meno se sciogliere i comuni”.