Il consiglio regionale va in pausa pranzo con un duro faccia a faccia fra il Presidente della Regione, Augusto Rollandin e il consigliere di Uvp, Laurent Viérin. A scatenarlo è la richiesta dei progressisti di calendarizzare alla prossima adunanza dell’8 di aprile l’elezione dell’Ufficio di Presidenza, mozione respinta con 20 astensione e 15 voti a favore (Alpe, Uvp e M5S).
"Mettete qualcuno di transizione, tiratelo a sorte o eleggetelo con l’appoggio di altri (Nda leggasi il Pd) purché mettiate un presidente del Consiglio Valle. La situazione è imbarazzante e i cittadini non capiscono più cosa stia succedendo" ha sbottato Laurent Viérin.
"Il dialogo politico è stato aperto a quattro forze politiche, poi qualcuno si è sfilato e non ha voluto continuare il confronto su questa elezione" la replica di Rollandin ricordando il confronto apertosi con l’Uvp, con l’aspirazione di quest’ultima a ricoprire l’incarico. "Due settimane fa il Consiglio ha delegato la Conferenza dei Capigruppo ad aprire un dialogo sulla composizione dell’Ufficio di Presidenza: la maggioranza vuole che si riprenda il dialogo, ma non ha voluto indicare la tempistica perché, per essere serio, il confronto ha bisogno di tempo. L’Ufficio di Presidenza può continuare a funzionare tranquillamente fino a quando non sarà nominato il nuovo" ha aggiunto Rollandin.
Schermaglie in aula anche fra Uvp e Pd-Sinistra Vda accusato da Laurent Viérin di essere già parte della maggioranza. "Il dialogo non deve avere termini per non avere tappe forzate. Auspico comunque che entro la prossima seduta consiliare si possa avere un Ufficio di Presidenza fiduciato, rappresentativo, in grado di far valere le regole a beneficio di tutta l’Assemblea" ha detto annunciando l’astensione del suo gruppo, Jean-Pierre Guichardaz.
