Restano ancora complesse e difficili le trattative per la formazione della nuova Giunta regionale che sarà chiamata a governare la Valle d’Aosta per i prossimi cinque anni. Nella serata di oggi, lunedì 24 giugno, il Conseil fédéral dell’Union Valdôtaine si è riunito all’auditorium del Villair di Quart per analizzare i risultati delle scorse elezioni regionali, ma il parlamentino unionista non ha ancora vagliato la lista dei futuri assessori regionali. E non lo farà fino a domenica prossima alla vigilia del 1° luglio quando si riunirà il primo Consiglio Valle della XIV legislatura.
“Con Stella Alpina – ammette il presidente Uv, Ego Perron – la trattativa sul programma e sulla ripartizione delle competenze è accesa, ma molto franca. Dobbiamo però avere coscienza che il nostro movimento è tornato indietro ai numeri di 20 anni fa. E non possiamo immaginare di avere lo stesso peso degli ultimi anni”. “Si leggono su tutti i giornali di toto assessori – continua Perron, ma tutto deve essere ancora definito. Abbiamo un dialogo in corso e chiediamo un mandato per poter proseguire”. Alla fine il Conseil fédéral approva, all’unanimità, un documento che “riafferma la volontà di giungere alla formazione di una équipe di governo capace di esercitare pienamente le sue prerogative in un quadro di stabilità e collaborazione”. Il documento conferma, dunque, il mandato al Comité fédéral e alla commissione politica di proseguire la trattativa per la composizione del nuovo governo regionale.
Il Conseil ha affrontato anche la notizia dell’avviso di garanzia recapitato la scorsa settimana nelle mani del presidente della Regione Augusto Rollandin nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale. “Abbiamo riconfermato la fiducia del movimento – ha detto Ego Perron – dandogli il compito di proseguire il suo mandato esplorativo”. “Mi vengono contestati fatti specifici e precisi – ha detto Rollandin – su cui spero che la magistratura possa chiarire presto”.
Il Conseil fédéral riunito a Quart
