"Da parte di tanti c’è la politica spezzatino, dove tutte le forze si dividono, qui abbiamo scelto di unire, di mettere insieme, una scelta in controtendenza, ambiziosa, coraggiosa, difficile e rispettosa, un progetto a medio e lungo termine". Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, prima di presentare la sua nuova Giunta, la quarta dall’inizio della legislatura, delinea il nuovo programma di governo e gli obiettivi legati all’allargamento di maggioranza all’Uvp.
"Sarà il tempo a premiare questa scelta" sottolinea il Presidente che ricordando i festeggiamenti del 2 giugno scorso dice "libertà e autonomia sono i valori a cui ci ispiriamo".
Il programma mette nero su bianco, i 27 punti che guideranno la nuova azione amministrativa, molti dei quali cavalli di battaglia di Uvp: dalla zona franca, ad una nuova legge elettorale (preferenze, sistema di voto e referendum), ad una nuova legge sugli appalti, al sostegno e rafforzamento delle attività culturali, alla regionalizzazione della scuola, ad un piano di videosorveglianza per la sicurezza dei valdostani fino a investimenti per una moderna ferrovia. Nelle due paginette si parla poi di riforma della pubblica amministrazione, di revisione del progetto dell’ospedale, regionalizzazione del catasto, attualizzazione della mission di Cva, mantenimento della proprietà pubblica del Casinò, con valutazione di un modello di gestione privata e ancora di legge sulle partecipate, con chiusure e accorpamenti, interventi dei domaines skiables con la creazione di una holding, di riaprire la strada romana mentre sul welfare si parla di creare un’unica misura di sostegno per la famiglia.
"E’ un progetto condiviso, che parte da delle basi solide, da un’analisi puntuale" evidenzia ancora Rollandin "Una scelta fatta in tempi non sospetti perché non siamo alla vigilia di elezioni di nessun tipo". Il Presidente ha, quindi, ricordato la sfida della revisione dello Statuto, attraverso l’istituzione di una commissione speciale. "L’apertura di una fase negoziale con lo Stato rappresenterà un momento assai delicato che chiederà alla Valle d’Aosta di essere coesa e di assumere decisioni e scelte condivise".