Sarà il Parlamento che scaturirà dalle prossime elezioni politiche di febbraio a decidere sull’eventuale spostamento della sede del Parco nazionale del Gran Paradiso. Dunque, per ora, 1.265 cittadini che hanno chiesto di ospitarla a Valsavarenche dovranno aspettare ancora. E’ quanto ribadisce il presidente della Commissione consiliare Assetto del Territorio, Dario Comé “Considerato che solo un testo legislativo permetterà di attivare il processo di trasferimento delle sedi del Parco e che la proposta di legge riguardante tale tematica non ha concluso il proprio iter in questa Legislatura parlamentare, in quanto non è stata deliberata dalla Commissione del Senato, il suo esame sarà affidato al prossimo Parlamento”.
E sulla petizione, la Commissione ha approvato all’unanimità anche una relazione che sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio regionale nella sua prossima adunanza del 23 e 24 gennaio 2013. “Ben comprendendo le ragioni espresse dai firmatari – conclude Comé – auspichiamo che si giunga a una soluzione condivisa tra tutti i Comuni ricompresi all’interno del territorio del Parco”.
