Nuove campagne archeologiche ad Aosta: prossimo ‘cantiere evento’ anche davanti a Sant’Orso

Ulteriori campagne di indagine interesseranno piazza Roncas e piazza Giovanni XXIII ad Aosta utili ad un progetto finalizzato alla valorizzazione e promozione turistico-culturale dell'intera cittadina. Bertin: 'cantieri evento intelligenti ma troppi'.
Chiesa di Sant'Orso
Politica

Dopo una mattinata “calda” i lavori del Consiglio regionale sono proseguiti nel pomeriggio. Diversi gli argomenti dibattuti. Sulla programmazione degli scavi archeologici, richiesta dal gruppo di Vallée d’Aoste Vive, l’assessore alla Cultura Laurent Vièrin ha reso noto che in piazza Roncas così come in piazza Giovanni XXIII ad Aosta sono previste ulteriori campagne di scavo. In particolare per Piazza Giovanni XXIII una nuova campagna partirà il prossimo anno, mentre per piazza Roncas sono previste due ulteriori campagne per gli anni 2009 e 2010. “Entrambe le indagini – ha precisato Viérin – oltre che un fine di ricerca scientifica hanno l’obiettivo più qualificante di acquisire elementi necessari a formulare un progetto finalizzato alla valorizzazione e promozione turistico-culturale dell’intera cittadina”. L’attività archeologica interesserà anche il piazzale davanti alla Chiesa di Sant’Orso. I lavori avranno inizio probabilmente nel mese di ottobre e prevedono una durata di circa due anni. Per tali interventi proseguirà l’iniziativa dei “cantieri evento”. Sulla questione il consigliere Alberto Bertin (VdA Vive-Renouveau) ha commentato positivamente l’idea dei “cantieri evento” ma negativamente l’eccessivo numero di indagini attualmente presenti nel capoluogo “che privano i cittadini e i turisti di spazi pubblici per lungo tempo”.

Tra gli altri argomenti è tornata sul tavolo dei consiglieri la questione della “Lunetta di Chivasso”, a seguito del parere negativo espresso dagli uffici competenti alla valutazione di impatto ambientale, e sul rallentamento dei lavori per l’ammodernamento della tratta ferroviaria che tocca direttamente l’utenza valdostana. Nel rispondere all’interrogazione proposta in materia dal gruppo del PdL, l’assessore ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz, nel precisare che “non si è trattato di una bocciatura ma di una richiesta di documentazione integrata” ha informato che sulla materia sono state fatte le opportune verifiche e che a seguito di un incontro con il responsabile di RFI è emerso che il 29 settembre scorso è stato presentato il nuovo progetto. Inoltre, l’incontro dello scorso mese tra i rappresentanti della Giunta regionale e i rappresentanti della Giunta Bresso, ha messo in evidenza l’intenzione di proseguire in modo veloce verso la soluzione prospettata nell’Accordo quadro siglato nel primo semestre 2008.

“Questo nuovo percorso – ha aggiunto Marguerettaz – e la presentazione formale di un nuovo progetto di fatto costituisce una nuova procedura e per questo motivo ci sarà molto probabilmente uno slittamento di circa tre mesi rispetto ai tempi previsti in Accordo di programma. Aggravi di spesa non sono attualmente previsti. In particolare, rispetto ai tempi di percorrenza, la realizzazione della “lunetta di Chivasso”, la cui realizzazione è prevista per il 2013, prevede un risparmio di cinque minuti.

 

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