Nuovo presidente CVA a giugno. CdL ‘volete mettere chi fa comodo a voi’

CVA e Casinò al centro della discussione in Consiglio. Il presidente CVA sarà nominato dall'assemblea degli azionisti a giugno con l'approvazione del bilancio. Casinò: in corso una trattativa per un unico Contratto Collettivo Aziendale di lavoro.
Aurelio Marguerettaz
Politica
La successione del presidente della Compagnia Valdostana delle Acque e il Casinò de la Vallée sono stati due dei temi che hanno caratterizzato la discussione tra assessore competente e consiglieri regionali di minoranza. In CVA, società totalmente partecipata da Finaosta S.p.A., la carica di Presidente del C.d.A. si è resa vacante a seguito delle dimissioni presentate il 7 dicembre scorso da Augusto Rollandin, attualmente ancora nel Consiglio. Aurelio Marguerettaz, assessore alle Partecipazioni regionali, rispondendo in aula alla questione posta dai consiglieri Dario Frassy (CdL) e Ugo Venturella (Arcobaleno), che chiedevano rispettivamente delucidazioni attraverso un'interpellanza e un'interrogazione sui tempi di nomina del nuovo Presidente della CVA, ha risposto che lo stesso sarà nominato dall'assemblea degli azionisti convocata a giugno per l'approvazione del bilancio, aggiungendo che "nell'esperienza passata il Presidente fu regolarmente nominato alla prima Assemblea utile. Anche oggi è intenzione far coincidere la nomina del nuovo Presidente in sede di approvazione del bilancio 2007. La CVA può funzionare tranquillamente lo stesso." Spunto che ha dato adito alla polemica del consigliere Frassy "Come è possibile – ha ribattuto il consigliere – che un Presidente di CVA, che secondo lei non serve a nulla, possa percepire certi compensi. La sua risposta conferma che le nomine che vengono effettuate servono esclusivamente a sistemare qualcuno” ed ha rincarato la dose aggiungendo “Il problema è che attendete le prossime elezioni regionali per far dimettere il CDA e quindi mettere chi fa comodo a voi."

Altro tema, immancabile come ormai avviene da settimane, è stato quello del Casinò. Consiglieri del Partito Democratico e dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste hanno presentato due iniziative relative alla situazione del personale addetto ai Giochi americani. Per il consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) le priorità del nuovo CdA dovranno rivolgersi, tra l’altro, alla definizione con i Sindacati di un contratto unico “Poi bisogna mettere mano al marketing che non funziona e rivedere la questione delle telecamere."
Marguerettaz in risposta ha precisato che “È in corso una trattativa per arrivare alla redazione di un unico Contratto Collettivo Aziendale di lavoro. Tale unificazione permetterebbe di superare la distinzione dei giochi francesi e giochi americani." Per Giovanni Sandri (PD)“Il problema non è dei soldi, ma organizzativo. I lavoratori vogliono avere degli spazi e quindi bisogna fare investimenti –  aggiungendo che “Il vero cappio al collo sono i sette contratti in essere al Casinò."

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