Ora la pensione ai consiglieri regionali arriverà solo dopo 5 anni di attività

Fra le novità di rilievo, viene ora garantita la pensione solo a chi ha svolto e concluso almeno 5 anni di mandato in Consiglio. Bertin: “I costi aumentano di 320mila euro”.
Enrico Tibaldi, consigliere regionale PdL
Politica

Ridurre i costi della politica e razionalizzare la normativa. Sono queste le due linee guida di un disegno di legge approvato oggi, mercoledì 29 luglio, sulla previdenza dei consiglieri regionali, così come ha spiegato il relatore, Enrico Tibaldi del PdL.

Fra le novità di rilievo, viene ora garantita la pensione solo a chi ha svolto e concluso almeno 5 anni di mandato in Consiglio regionale. Vengono inoltre estesi, nei confronti dei consiglieri in carica al primo mandato, quei principi di solidarietà che scattano qualora si verifichino situazioni di decesso o inabilità lavorativa permanente.
“La proposta di legge – ha detto Tibaldi – costituisce il primo passo per un riordino complessivo della materia sotto il profilo legislativo, oggi frammentata in più leggi approvate in epoche politiche differenti e ispirate a principi che dovranno essere coordinati in un unico testo normativo."

“In realtà non è prevista nessuna diminuzione – denuncia invece Alberto Bertin di Vda Vive – ma addirittura un aumento certo pari a 320.000 euro all'anno. L'operazione poteva essere fatta a costo zero, non essendo successo, non siamo d'accordo con questa legge”. “Dalla legge – ha ribattuto Tibaldi – si evince chiaramente che ci sono sostanziali azioni di risparmio, facilmente ravvisabili.

Il provvedimento, che si compone di 12 articoli, è stato approvato con 29 voti favorevoli e 4 contrari (VdAV/R).

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