Le attività della Coup srl, la società partecipata, nata per portare avanti il progetto di ampliamento dell’ospedale regionale, saranno sospese dal prossimo mese di luglio. Ad annunciarlo è stato questa mattina in Consiglio regionale l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson rispondendo ad una interpellanza di Stefano Ferrero. "Il governo, alla luce della ridotta attività, iha dato mandato a Finaosta di sospendere le attività di Coup, possibilmente già dal prossimo mese di luglio, garantendo solo le pratiche di conclusione e risoluzione dei contratti in essere".
Secondo i dati forniti da Fosson dal 2010, data di costituzione della società, le spese di funzionamento sono state di 2 milioni e 776mila euro. L’immobile, sede della società, è costato invece 407mila euro. Nel 2014 i costi di funzionamento si sono ridotti di circa il 15% arrivando a 545mila euro, di questi 85mila euro, sono andati all’Amministratore unico della società, Paolo Giunti, in scadenza a fine anno.
"Ad oggi è stata ultimata la prima fase dei lavori di indagine archeologica" ha spiegato Fosson "Per ulteriori fasi di approfondimento siamo in attesa delle decisioni della Sovrintendenza che deve indicare i tempi e bisognerà poi capire se i reperti possono essere spostati oppure se l’area interessata dai ritrovamenti può essere delimitata."
Secca la replica di Ferrero: "Spero che nella dicitura sospendere sia inclusa la sospensione dei lauti stipendi dei dirigenti".