La maggioranza che doveva allargarsi – imbarcando i due consiglieri di Pour l’Autonomie per arrivare a 20 consiglieri – si è ridotta. Una delle ipotesi in campo è un nuovo tentativo, già la prossima settimana, con le stesse forze. Ma spunta una "terza via": un governo di scopo per la nuova legge elettorale.
Oggi, in piazza Chanoux, si è svolto un presidio per la Pace, tenuto dai militanti di Unione Popolare, per protestare contro la guerra in Ucraina e per chiedere all'Italia di agire effettivamente per arrivare al termine del conflitto.
Il dato è emerso in Consiglio comunale, con l'assessore ai Lavori pubblici a rispondere ad un'interpellanza di Renato Favre (Forza Italia): "Dobbiamo prima avere un progetto definitivo validato per poter immaginare il cronoprogramma delle attività successive, ovvero dell’appalto".
A spiegarlo in Consiglio comunale, in risposta ad una mozione di Sylvie Spirli (Lega), l'assessore ai Lavori pubblici Cometto: "Esamineremo in Commissione un progetto che sarà impegnativo dal punto di vista economico. Si parla di 20 milioni di euro. Ora bisogna attivarsi per trovare i canali di finanziamento".
Sul programma della neo maggioranza insorgono Adu Vda e la consigliera Erika Guichardaz. "Il sociale e la crisi economica non vengono quasi trattati, a confermare una separazione tra Palazzo e cittadini".
"In totale mancanza di programmi condivisi, Evolvendo non aderirà in alcun modo alla costituenda maggioranza" ha spiegato Restano al Presidente incaricato Testolin. Le prime indicazioni sulla nuova Giunta.
Il tema è stato richiamato dall’assessore Sapinet in un incontro con gli assessori regionali all’agricoltura e il titolare del Dicastero delle Foreste. Affrontati anche alcuni aspetti fitosanitari e la presenza del lupo.
Il deputato Steger, nell'ottobre scorso ha depositato una proposta di legge, a cui ha aderito nei giorni scorsi Manes, in cui propone la ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, firmata a Strasburgo nel 1992.
La Regione ha espresso l’intesa, sullo schema di decreto che contiene l’elenco degli interventi regionali di mitigazione del dissesto idrogeologico ammessi a finanziamento dal Ministero dell'Ambiente.
Questa mattina le delegazioni degli undici autonomisti hanno incontrato le delegazioni degli altri alleati di governo. Domani al via gli incontri con il presidente incaricato Testolin.
Nel tardo pomeriggio di oggi l'ex presidente della Regione Renzo Testolin ha sciolto le riserve. In casa Alliance Vda Unie la scelta è ricaduta su Bertschy. La decisione sul nome del presidente incaricato arriverà nella tarda mattinata di domani.
Per l'associazione, poi, "l'ipotesi di aumentare il numero degli Assessorati è un’indecenza che, di fronte alle carenze di personale amministrativo fa inorridire".
L'iniziativa, spiega il direttore Usl "si incardina nel più ampio progetto transfrontaliero che l’Azienda Usl della Valle d’Aosta" del valore di 1 milione e mezzo.