Il dato è emerso in Consiglio regionale durante un'interrogazione di Pour l'Autonomie. Consegnata una prima parte dello studio sull'opzione tram-treno per l'Aosta - Courmayeur
Dopo l'annullamento del doppio appuntamento con la Coppa del mondo di sci, l'interrogativo sul destino delle derrate alimentari acquistate per l'occasione.
Il disegno di legge approvato all'unanimità dal Consiglio regionale ripristina, inoltre, i contributi, ad oggi sospesi, per portare a valle i rifiuti e le acque reflue dai rifugi
"La Giunta regionale dovrebbe affrontare di petto temi impattanti sulla quotidianità dei valdostani, come il caro energia, il caro vita, le gravi carenze in ambito sanitario, la mancanza di personale stagionale" sottolineano Lega Vallée d'Aoste, Forza Italia Valle d'Aosta, Fratelli d'Italia Vda, Italia al Centro e UdC.
Rifiutata la richiesta di aprire un dibattito sulla situazione politica. Lavevaz: "La maggioranza c'è e lavora". Le opposizioni: "Se va tutto bene perché bisogna allora cambiare?"
Il Presidente del Consiglio nel mirino per le sue dichiarazioni all'indomani dell'inchiesta Egomnia e il suo "stringato" commento alla notizia dell'archiviazione.
Respinta la richiesta di sospendere i lavori del Consiglio regionale per permettere ai rappresentanti della Regione e del Consiglio di partecipare alle Commemorazioni per i caduti in guerra in programma per la mattina di mercoledì 2 novembre 2022.
Ci sono volute oltre due ore ieri sera al Comité Fédéral per dare il via libera alla staffetta fra Erik Lavevaz e Renzo Testolin alla guida della Regione.
La Lega Valle d'Aosta, d'accordo con Pour l'Autonomie, ha chiesto di riaggiornare la seduta in attesa di avere un quadro chiaro della situazione politica di maggioranza.
Il gruppo di coordinamento del Comitato rilancia le sue iniziative: "C’è bisogno di stabilità e di chiarezza riguardo le alleanze politiche. È necessario approvare una legge elettorale regionale che preveda la dichiarazione preventiva delle alleanze, il programma di coalizione ed il nome del Presidente proposto dalla coalizione".
La crisi politica in piazza Deffeyes si avvia verso una nuova fase, e a saltare potrebbe essere proprio il posto apicale, quello del presidente della Regione Erik Lavévaz. Al suo posto Renzo Testolin ha preso tempo per ragionare sull'avvicendamento, mentre l'atmosfera politica attorno al palazzo è cambiata.
A dirlo, in Consiglio comunale, l'assessore ai Lavori pubblici Cometto. Il sindaco Nuti ha aggiunto: "Abbiamo chiesto alla Sovrintendenza di poter estendere l’intervento di ristrutturazione fatto dagli aggiudicatari del Caffè Nazionale a tutto il resto dei portici. Un lavoro leggero, non invasivo, senza i carotaggi per il restauro conservativo ma per dare delle risposte".
"Le conferme del Presidente Meloni sulla volontà di attuare l’autonomia, sbloccare le infrastrutture e mettere in campo progetti a supporto di famiglie e imprese sono quanto chiediamo e contiamo di realizzare."
In piazza Deffeyes e in Avenue des Maquisards si lavora per portare il rimpasto di Giunta al prossimo consiglio regionale, che arriverà nel giorno della commemorazione dei defunti.
Le due consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli hanno chiesto alla Commissione di riprendere l'esame dell'iniziativa legislativa procedendo, per ora, alle audizioni degli Assessori competenti.