Lo avevano annunciato lo scorso febbraio e la “promessa” è stata mantenuta. Dopo sette anni di attività Pays d’Aoste Souverain parteciperà alle elezioni regionali con una propria lista civica. La comunicazione è arrivata nel pomeriggio di oggi e in maniera molto stringata contiene un “programma ambizioso e concreto” che spazia dalla “necessità della reale applicazione della Zona Franca così come previsto dall’art. 14 delle Statuto della Vallée d’Aoste, quindi costituzione italiana, alla semplificazione delle pratiche burocratiche con l’unificazione delle varie commissioni affinché gli agricoltori, le imprese, i commercianti, possano riprendere a fare il loro lavoro anziché passare le giornate negli uffici regionali, fino ad una nuova visione che veda “sinergia tra turismo e agricoltura alla revisione della legge elettorale con la diminuzione dei consiglieri e creazione di collegi uninominali affinché tutta la Valle d’Aoste sia rappresentata nel consiglio regionale”.
Il tutto passando dalla “valorizzazione concreta del patrimonio linguistico e visione dell’istruzione intesa come attenzione delle singole peculiarità dell’infante, alla rivalutazione dei medici di base e sviluppo del sistema sanitario territoriale, e dalla maggior autonomia di Sindaci e comuni alla sensibilizzazione delle fonti energetiche ecosostenibili”.
La parola d’ordina nella prossima campagna elettorale “e soprattutto in seguito”, per Pays d’Aoste Souverain sarà “ascoltare e risolvere anziché spiegare”.
Ecco quindi i primi nomi dei candidati. Amato Daniela, Morgex, impiegata; Challancin Tiziana, Hône, impiegata; Clos Denise, Morgex, casalinga; Collomb Marco, Morgex, autista; Ferrando Miriam, Valsavarenche, operatore socio sanitario; Fosson Luigi, Ayas, albergatore; Franco Natascia, Courmayeur, parrucchiera; Georgy Roger, Valsavarenche, geometra; Glarey Elisa Morgana, Arvier, mamma; Grassi Monica, Brusson, cameriera di sala; Lodi Alessio, Quart, tecnico sanitario di radiologia medica; Luparia Lorenzo, La Thuile, impiegato pubblico; Manganelli Neto Joao, Verrès, imprenditore; Milleret Philippe Emilio, Fénis, cantautore; Peaquin François Marie, Chambave, architetto; Perruquet Mauro, Valtournenche, operaio; Sarteur Christian, Ayas, geometra; Taraglio Riccardo, Sarre, insegnante; Truchet Henry Delfino Donato, Courmayeur, libero professionista.
Ai nomi dei 21 candidati iniziali si aggiunge, in corsa, anche quello di Paolo Louvin, ingegnere e imprenditore nel campo della ristorazione e fratello di Roberto, docente universitario e già Presidente della Giunta regionale.