“C’è grande soddisfazione da parte del Governo e della maggioranza tutta perché il Consiglio di Stato ribadisce come tutti gli atti fatti prima e dopo sono legittimi”. L’Assessore regionale all’Ambiente, Luca Bianchi commenta così la sentenza del Consiglio di stato che ha accolto il ricorso della Regione sancendo la parola fine alla querelle Pirogassificatore. “La sentenza evidenza l’importanza di aver approvato entro la fine dell’anno il nuovo piano rifiuti” ricorda ancora Bianchi.
Per il Presidente della Regione Rollandin “Si sono tolte quelle ombre che ci preoccupavano”. Rollandin ha ricordato, quindi, come la Giunta abbia dato corso alla volontà espressa dai valdostani durante il referendum “malgrado una sentenza della Consulta che diceva che il referendum non andava fatto”.
A commentare l’esito del ricorso al Consiglio di Stato è anche l’Associazione Valle Virtuosa e il Pd. “Una bella notizia nel giorno dell’assemblea annuale di ValleVirtuosa” scrive l’Associazione che parla di “vittoria su tutta la linea con le motivazioni che insieme abbiamo portato avanti dai tempi della petizione in cui 11.000 valdostani chiedevano di fermare la macchina: i trattamenti a freddo sono vantaggiosi per l’ambiente e per le tasche (oltre che per la salute)”.
A gioire è anche il Pd Vda. “La sentenza di oggi conferma la legittimità della scelta della nostra Regione di optare per il trattamento a freddo dei rifiuti, scelta che abbraccia pienamente la strategia Rifiuti Zero… l’unica strada in grado di garantire un sistema di gestione dei rifiuti realmente sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
Il gruppo Alpe chiede ora di dare rapida attuazione al piano di gestione dei rifiuti. "A questo punto solleciteremo ancora di più il Governo regionale affinché operi per dare completa e rapida attuazione al nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, rivedendone al rialzo gli obiettivi e chiedendo che vengano definiti accuratamente gli scenari impiantistici e il modello gestionale. Riteniamo che si debba perseguire, convintamente, il controllo gestionale pubblico e che gli impianti necessari siano attentamente calibrati sulle reali esigenze del territorio e sull’evoluzione della produzione dei rifiuti".
Ad associarsi alla soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato è anche Tsipras Vda. "Probabilmente per la prima volta, i valdostani hanno fermato un’opera costosa, inutile e dannosa. I cittadini sono sempre stati un passo avanti alle istituzioni in questa annosa vicenda".