"Certe scelte sono per loro natura al di fuori dei confini partitici o delle dinamiche di maggioranza o minoranza, certe scelte devono appartenere ai cittadini". Così il Presidente di Alpe, Alexis Vallet risponde al primo cittadino di Aosta, Fulvio Centoz che commentando l'avvio dell'iter per il referendum sul polo di Tzamberlet aveva espresso alcune perplessità.
Alpe ricorda di essere "la principale promotrice del regolamento sui referendum al comune di Aosta votato a larghissima maggioranza 10 giorni fa" e di essere stata contraria "fin dall'inizio" al nuovo polo scolastico.
"Ora noi crediamo che il referendum sul polo scolastico possa portare la politica a riprendere in considerazione una scelta che noi riteniamo tragicamente sbagliata" prosegue Vallet "Sbagliata per tre ragioni: sociali, urbanistiche e economiche. Ragioni che avremo il piacere di discutere e ripetere durante la campagna referendaria e che speriamo verranno messe a confronto con le ragioni di chi al polo scolastico ci crede".