"Ci candidiamo a governare la regione, chi vuole fare vincere il centrodestra voti noi". E’ l’appello lanciato questa mattina dal consigliere regionale Massimo Lattanzi, in occasione della presentazione della lista e del programma del Pdl Valle d’Aosta.
Lattanzi ha rivendicato, nel corso dell’appuntamento con la stampa, "il ruolo da protagonista" che il Pdl ha avuto in questa legislatura. Dagli accordi sul federalismo fiscale con Berlusconi, all’ottenimento della Caserma Testafochi, alla regionalizzazione dell’energia fino alla funivia del Monte Bianco o agli aiuti anticrisi.
"L’Uv, la Stella Alpina e la Fédération Autonomiste – ha ricordato ancora Lattanzi – hanno chiuso la legislatura grazie al nostro aiuto, in cambio non abbiamo chiesto delle poltrone perché in testa abbiamo sempre avuto solo il futuro dei nostri figli".
Tra le proposte messe in campo per la prossima legislatura il Pdl propone l’elezione diretta del Presidente della Regione, la riduzione a 21/25 del numero dei consiglieri regionali per "questioni di sobrietà", la riduzione a 5 del numero di assessori, la regionalizzazione di Equitalia, la regionalizzazione del trasporto ferroviario e l’introduzione di treni bimodali.
Sul fronte turistico il Pdl rivendica il progetto di un sistema funiviario per collegare Pila a Cogne mentre in campo sociale la proposta è quella di rivedere i criteri per l’assegnazione delle case popolari e dei benefici sociali. "Vogliamo – ha spiegato Massimo Lattanzi – che i sacrifici fatti dalle nostre generazioni vengano distribuiti alle nostre genti e non ai tanti che arrivano da fuori Europa. In questo senso anche i flussi di manodopera straniera vanno rivisti".
In campo economico la proposta riguarda un taglio del 2% annuo della spesa pubblica a favore delle imprese. "Abbiamo un giacimento di lavori enorme nelle riqualificazioni dei nostri borghi. Le nostre piccole aziende sono pronte a buttarsi in questa impresa che può avere delle ricadute a livello turistico." Infine il Pdl valdostano pensa ad "una profonda riforma della pubblica amministrazione" che passa attraverso processi meritocratici.
Con il sorteggio di oggi il Pdl sulla scheda elettorale si troverà a fianco la lista "LeALI", dell’ex compagno di partito Dario Frassy. "Il Presidente Berlusconi – ha commentato Alberto Zucchi – ci ha dato la delega per mettere il suo nome sul simbolo. Il punto di riferimento per il centrodestra siamo noi che, non a caso, abbiamo in lista anche La Destra. Tutto il resto è un tentativo maldestro e controproducente mosso solo dal livore personale".
Per l’apertura della campagna elettorale del Pdl, Zucchi ha annunciato l’arrivo a Courmayeur, il prossimo 3 maggio, dell’onorevole Maurizio Gasparri.
