“Chi conosce i dati relativi ai costi della politica degli enti locali valdostani sa bene che i veri sprechi sono da altre parti, certo non nei Comuni, dove la maggior parte degli amministratori si impegna nell’attività politica a fronte di indennità o gettoni di presenza irrisori.” Bruno Giordano, Presidente del Celva/Cpel risponde al segretario della Cisl/funzione pubblica, Jean Dondeynaz che nei giorni scorsi aveva dichiarato che “l’organizzazione regionale non è più sostenibile, così come molti enti… quali il binomio Cpel-Celva, da intendere come chiaro esempio di duplicazione di funzioni”.
Spiegando come il Celva e il Cpel siano due organi con funzioni distinte, Giordano ricorda a Dondeynaz come “allo stesso tempo, il Segretario regionale FP-CISL non ha presente che, ormai da più di un anno, gli organi delle Comunità montane e del Consorzio BIM sono ricoperti a mero titolo onorifico, senza generare alcun costo. Stupisce che un responsabile sindacale di comparto non rammenti le novità legislative e normative che hanno recentemente coinvolto anche gli enti locali valdostani e che questi ultimi sono fortemente impegnati in un processo di riforma avente come primo obiettivo quello di associare le funzioni per generare economie e migliorare la qualità dei servizi”.