C'era anche il Presidente della Regione nell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri oggi a Roma.
Durante la seduta è stata approvato il decreto legislativo recante norme di attuazione in materia di notariato, per quanto concerne l'accertamento della lingua francese per le funzioni notarili e la salvaguardia della sede di Aosta dell'archivio notarile distrettuale.
Il decreto prevede, quindi, la conoscenza della lingua francese, oltre che ai fini dell'assegnazione di una sede in Valle d’Aosta, oggi già in essere, anche per l'apertura, nel territorio regionale, di uffici secondari di notai che operano in Piemonte. Rimane inoltre stabilita, nel comune di Aosta, la sede dell’Archivio notarile distrettuale.
La presenza di Laurent Viérin oggi nel Cdm è stata anche l'occasione per proseguire il confronto sulla questione finanziaria. In particolare, come spiega una nota, è stata ribadita e condivisa con il Presidente Gentiloni la volontà di chiudere definitivamente la questione dei rapporti tra lo Stato e la Regione, e la non impugnativa rappresenta un atto importante propedeutico al raggiungimento di una soluzione definitiva nella regolazione dei rapporti finanziari".