Rendiconto, Alpe e M5S attaccano su 2 milioni di debiti fuori bilancio

"La questione è molto più pericolosa di quanto non sembri, perché se non si rispettano i vincoli di bilancio, spendendo senza criterio, allora la gestione delle risorse pubbliche diventa un far west".
Consiglio regionale, aula
Politica

Un maggior rispetto nell’uso dei soldi dei cittadini. A chiederlo sono Alpe e M5S che accendono i riflettori sul "buco di 2 milioni di euro per debiti fuori bilancio" emersi dal rendiconto generale 2015 della Regione, attualmente all’esame della seconda Commissione consiliare. 

"A cinque giorni dalla riunione del prossimo Consiglio – aggiungono i Consiglieri – la Commissione non ha ancora espresso parere sul disegno di legge. Il motivo è chiaro: all’interno della maggioranza si sta facendo melina perché non tutti sono d’accordo con questa allegra gestione, soprattutto chi è appena entrato in maggioranza e ora si trova a dover votare un provvedimento insostenibile". 

Dei 2 milioni di debiti fuori bilancio, spiegano Chatrian e Cognetta "quasi 1,5 milioni sono da attribuire all’Assessore Marguerettaz, con l’avallo dell’Assessore Perron e, sicuramente, del Presidente Rollandin. Ci chiediamo cosa sarebbe accaduto se nella stessa situazione si fossero trovati altri Assessori, che, per mancanza di soldi previsti in bilancio, hanno invece dovuto tagliare drasticamente servizi o finanziamenti – vedi l’ex Assessore Fosson sulla sanità o l’Assessore Testolin sull’agricoltura ormai dissanguata. La constatazione è che ci sono Assessori di serie A e Assessori di serie B."

Per i due gruppi "La questione è molto più pericolosa di quanto non sembri, perché se non si rispettano i vincoli di bilancio, spendendo senza criterio, allora la gestione delle risorse pubbliche diventa un far west, dove vige la legge del più forte e del più furbo. In Consiglio ne vedremo delle belle e siamo curiosi di vedere chi si assumerà la responsabilità di sanare questo debito fuori bilancio."

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