Rifiuti, iniziata in Commissione l’analisi dei nuovi indirizzi sulla gestione

E' iniziato oggi in III Commisisone consiliare il confronto sui nuovi indirizzi di gestione dei rifiuti. Questa mattina i consiglieri hanno audito l'Assessore regionale all'ambiente Luca Bianchi.
Politica

E’ iniziato oggi in III Commisisone consiliare il confronto sui nuovi indirizzi di gestione dei rifiuti. Questa mattina i consiglieri hanno audito l’Assessore regionale all’ambiente Luca Bianchi.

"La riunione della Commissione si è sviluppata su due piani – riferisce il Presidente Stefano Borrello –. Dal punto di vista tecnico, abbiamo sentito i responsabili della Valeco per esaminare lo studio di prefattibilità sulle soluzioni da loro prospettate nella direzione del rispetto dell’esito referendario. Sotto il profilo politico, abbiamo fatto un approfondimento con l’Assessore Bianchi, richiamando gli indirizzi adottati dalla Giunta con la delibera di venerdì scorso (trattamento a freddo, raccolta dell’umido e digestione anaerobica). I Commissari hanno accolto favorevolmente la disponibilità dell’Assessore di valutare ulteriori suggerimenti prodotti dalla Commissione che vadano nella direzione delle direttive già adottate dalla Giunta regionale. " E in questo senso i gruppi di opposizione hanno annunciato di voler fornire "quanto prima" i propri indirizzi politici e le proprie proposte tecniche. "Abbiamo aspettato per 8 mesi lo studio annunciato a gran voce dall’Assessore: oggi, tale studio si presenta incompleto, lacunoso e fondamentalmente inutile, soprattutto in relazione agli indirizzi poi adottati dalla Giunta regionale" spiegano in una nota i Consiglieri dei gruppi UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S.

Dal dibattito è emersa la necessità di valutare la possibilità di produzione di compost di qualità, il tutto accompagnato da una valutazione economica in modo tale da non gravare sulla tariffa da applicare ai cittadini.

Soddisfatto dell’incontro l’Assessore regionale all’Ambiente, Luca Bianchi: "La scelta di affidare alla Società VALECO la predisposizione dello studio di prefattibilità ha consentito alla Regione di accorciare i tempi e soprattutto di evitare i relativi oneri, in quanto già ricompresi nella convenzione in essere. Alla Società è stata chiesta la formulazione di diverse proposte che tenessero conto, oltre che del quadro normativo vigente, della nostra realtà territoriale per quanto attiene alle valutazioni di carattere tecnico, impiantistico, economico-finanziarie e tariffarie, nonché dei tempi di realizzazione. La conclusione dello studio di prefattibilità dà anche seguito alla Risoluzione approvata dal Consiglio regionale nella seduta dell’8 aprile scorso che impegnava, tra l’altro, l’Assessore a promuovere le opportune iniziative dirette a verificare le soluzioni e i nuovi scenari di gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta.".

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