Sarà il Consiglio Valle, convocato per lunedì e martedì prossimo, a definire gli indirizzi futuri della gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta. La Commissione speciale rifiuti che, proprio dal Consiglio regionale aveva ricevuto nei mesi scorsi l’incarico, dopo il referendum del 18 novembre scorso, rimanda tutto al mittente. La maggioranza, infatti, ha chiesto ieri di “lasciare al dibattito del Consiglio l’esplicitazione delle rispettive posizioni.”
Di "fatto grave" parla il Presidente della Commissione, Alberto Bertin. “Siamo rammaricati – ha detto stamane Bertin – che, da parte della maggioranza, non ci sia stata la volontà di avere un confronto per arrivare alla produzione di un documento, che potesse servire alla Comunità per avere le grandi linee sulle quali muoversi per il futuro. E’ una scelta grave, le cui responsabilità ricadranno su chi ha preso questa decisione”.
A rispondere a Bertin è stato il capogruppo Uv Diego Empereur: “Queste considerazioni sono da periodo pre-elettorale, noi il senso di responsabilità come maggioranza l’abbiamo dimostrato partecipando alla Commissione. Ci sembra logica ora rimettere la discussione al Consiglio dove la maggioranza farà le sue proposte. “
Sulla relazione redatta dal Presidente della Commissione Bertin, sulla quale la maggioranza non si è voluta esprimere, Empereur ieri aveva parlato di “un’analisi parziale di un problema molto più complesso”. E oggi Francesco Salzone di Stella Alpina ha aggiunto “il lavoro di questa commissione non è stato esaustivo delle aspettative che mi ero fatto.”
Critico Raimondo Donzel del Pd. “Dire che voi ora le vostre conclusioni le porterete in aula, senza farcele vedere prima non è un atto di correttezza istituzionale. E’ una sorta di diminutio di questa Commissione che ha ben lavorato. “
Si sente preso in giro anche Fabrizio Roscio di Valle Virtuosa, assente agli ultimi due incontri per motivi lavorativi. "La commissione ha lavorato bene fino alla scorsa settimana quando si dovuto trovare un accordo sulla relazione. Bertin ha fatto una bozza di relazione di poche pagine dove, partendo dai punti fermi, come quello che l’organico non deve finire in discarica, ha proposto alcune soluzioni. La maggioranza poteva farne altre o mettere in discussione quelle, invece, ha preferito buttare via i 4 mesi di lavoro fatti. E’ palese che chi ci governa sta cercando di farci andare in una situazione di emergenza, dove si va in deroga su tutto e questo mi fa molta paura. Qui non c’è in gioco l’onore di Valle Virtuosa ma il futuro della Valle d’Aosta".