Sono due i disegni di legge a cui il Governo regionale e il Cpel stanno lavorando per la riforma degli enti locali. A sottolinearlo è stato questa mattina, rispondendo ad un question time dell’Uvp, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin.
Un primo progetto disciplina l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali, comprese le funzioni fondamentali.
"Tenuto conto del ruolo di prossimità che il Comune svolge nei confronti dei cittadini e, in Valle d’Aosta, del presidio del territorio che assicura e deve essere assolutamente mantenuto, in tale bozza – ha sottolineato Rollandin – si ipotizza l’ambito territoriale ottimale per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali con l’obiettivo primario di incrementare la qualità delle prestazioni, riducendo complessivamente gli oneri organizzativi e finanziari sostenuti dagli enti locali valdostani".
Il disegno di legge individua poi i servizi e le funzioni da esercitare in forma associata; istituisce una nuova forma associativa come l’Unione di comuni montani che "assieme alla Convenzione, modello associativo “leggero” che non impone la creazione di un nuovo ente dovrebbe costituire la forma associativa stabile, strutturata, in grado di sostituire gradualmente le attuali Comunità montane".
Attraverso misure di razionalizzazione organizzativa e "una rigorosa programmazione dei fabbisogni" il provvedimento prevede progressivi risparmi di spesa in materia di personale e stabilisce l’obbligo di verifica dei risultati raggiunti attraverso un attento controllo della gestione.
Il secondo testo ridetermina gli organi del Comune, riducendo il numero dei consiglieri comunali e degli assessori prevedendo per i comuni più piccoli la soppressione della Giunta comunale.
