Riorganizzazione reparto emergenza, minoranza: “Necessario riaprire la discussione”

Così in una nota Alpe, Uvp e M5S dopo le audizioni di questa mattina sulla riorganizzazione dell'emergenza-urgenza.
L'ospedale regionale Umberto Parini
Politica

"È necessario riaprire con trasparenza una discussione che dia la possibilità a tutti gli attori che sono parte di questa riorganizzazione di portare un contributo fattivo affinché si produca un sistema che abbia un unico obiettivo: dare una buona sanità al cittadino". Così in una nota Alpe, Uvp e M5S dopo le audizioni di questa mattina sulla riorganizzazione dell’emergenza-urgenza.

"Non si può che prendere atto della confusione e dello scollamento esistente nel mondo della sanità – scrivono in una nota i gruppi di minoranza –  Le tre audizioni hanno infatti evidenziato una abissale distanza tra le volontà politiche dell’Assessore Fosson, che sono alla base delle azioni dei dirigenti della Usl, e quelle di tutto il comparto lavorativo dell’azienda". 

Secondo Alpe, Uvp e M5S: "emerge una mancanza di visione generale sul futuro modello sanitario e risulta mortificato, senza motivo, l’attuale servizio di emergenza-urgenza territoriale. Un servizio, quello del 118, che è di fondamentale importanza per i cittadini, in particolare per quelli che abitano distanti dal presidio ospedaliero". 

La richiesta, quindi, all’Assessore Fosson e alla maggioranza è di "cambiare metodo di lavoro e a sospendere ogni ulteriore realizzazione senza una preventiva verifica sui dati e sugli effettivi risparmi prodotti dalle riorganizzazioni già messe in pratica e producibili da quelle eventualmente previste".

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