Rollandin e Cerise auspicano una rinnovata ‘unità’ del Movimento

Le due massime cariche della Regione analizzano le ombre del movimento e affermano la necessità di una rinnovata unità. Cerise: 'Guardare al passato per evitare gli stessi errori'. Rollandin 'necessita un presidente capace di fare sistema".
Il presidente della Regione, Augusto Rollandin
Politica

Una rinnovata unità del movimento. E’questo l’auspicio arrivato in mattinata dal Presidente del Consiglio regionale, Albert Cerise, e dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, intervenuti durante la prima giornata di lavori del VII Congresso nazionale dell’UV. Rispetto ai problemi del movimento unanime è stato l’invito dei due presidenti. Cerise ha parlato della necessità di una revisione critica “che consenta di rivedere i comportamenti, i rapporti e le azioni”.  Albert Cerise ha poi evidenziato "dobbiamo guardare al passato per evitare gli errori commessi e per trovare i punti di forza per rilanciare la nostra azione politica " e riferendosi al risultato elettorale ha aggiunto "non dobbiamo cadere nell’illusione che quella che abbiamo guadagnato sia la nostra forza elettorale. Il passato ci insegna che la forza dei numeri può essere annullata dalla mancanza di condivisione di obiettivi, di metodi ed idee. In una parola la mancanza di unità ! ".

"Abbiamo bisogno di un leader – ha aggiunto Cerise – che ci guidi con fermezza e che sia allo stesso tempo disponibile allo scambio e alla condivisione con gli organi del Movimento" e tra le proiorità del prossimo Presidente del Movimento, Cerise ha sottolienato la rinascita di "un flusso di sollecitazioni politiche dal vertice alla base e vice versa" aggiungendo "E’ tempo di nominare un Presidente che non sia porta parola di una corrente".

 

Sulla stessa linea l’intervento del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, "Se ci sono idee discutiamone apertamente. Le richiesta vanno discusse nei luoghi preposti del movimento, anche se non sempre questo succede". Per la massima carica della Regione spesso si fa passare il dibattito politico all'interno dell'Union Valdotaine come una questione che riguarda le persone, e non le idee.

“Il futuro leader dell'Union – ha aggiunto Rollandin –  deve ricevere e rispettare la volontà degli unionisti oltre che l'ultimo risultato elettorale". E proprio sul risultato elettorale Rollandin ha commentato “Ci è stata chiaramente data un’ultima chance, che potrebbe essere l’ultima. Il futuro presidente deve saper fare sistema e saper trovare persone capaci per costruire un gruppo forte e unito”.

 

 

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