Rollandin: “Non c’è autonomia politica, senza autonomia finanziaria”

A Palazzo regionale si è celebrata la Festa della Valle d'Aosta e l'anniversario dello Statuto e dell'autonomia. Nei discorsi delle autorità grande protagonista la crisi che l'Italia sta attraversando e i sacrifici che vengono imposti alla Valle d'Aosta.
Politica

E’ stata la crisi la grande protagonista della Festa della Valle d’Aosta. La manifestazione, istituita nel 2006, per la prima volta quest’anno è stata celebrata in concomitanza con l’anniversario dello Statuto speciale e dell’autonomia. E questa mattina, a Palazzo regionale, i discorsi dei Presidenti della Regione, del Consiglio Valle e del Consorzio degli enti locali, hanno evocato più volte la difficile situazione economica che l’Italia sta attraversando, al risanamento della quale, è chiamata anche la Valle d’Aosta.

"Il momento storico – ha sottolineato Elso Gerandin,  Presidente del Consorzio permanente degli enti locali, aprendo i festeggiamenti  – è il più difficile che io abbia mai vissuto in qualità di amministratore".  

Gerandin ha ricordato come "il collegamento autonomatico della finanza locale al gettito Irpef ha portato nelle casse degli enti locali ad un incremento di risorse rispetto al passato". Quest’incremento però non ha portato maggiori risorse agli enti locali. "Dal 2010, ad oggi, a fronte di 21 milioni di euro di disponibilità in più gli enti locali hanno concorso al riequilibrio della finanza regionale per più di 60 milioni di euro". Il Presidente del Cpel ha parlato poi di "punto limite". "Gli enti locali sono arrivati ad un livello sotto il quale non possiamo più scendere senza andare a penalizzare i servizi o imporre nuovi tributi ai cittadini".

Rispetto all’autonomia il Presidente del Cpel ha parlato "invasioni di campo" da parte dello Stato. "Le ultime Manovre dello Stato, aventi rango di leggi ordinarie sono andate a comprimere le specificità del nostro Statuto" e ha suggerito la creazione "di una tavola rotonda sull’autonomia per lavorare in maniera continua sui diversi aspetti dell’autogoverno".

Crisi e sacrifici protagonisti anche del discorso del Presidente della Regione, Augusto Rollandin che ha sottolineato come "non c’è autonomia politica senza autonomia finanziaria". Ricordando le ultime 4 manovre economico-finanziarie, Rollandin ha parlato "di impatto molto incisivo sulla capacità di spesa della Valle d’Aosta, con una riduzione di ben 336 milioni di euro disponibili per il solo 2012…rispetto al 2010 significa una riduzione di quasi il 30%". Sacrifici che, ha spiegato Rollandin, "non sono stati equi, se si pensa alla evidente differenza di applicazione della legge sul federalismo, con le regioni a statuto speciale che hanno già avuto le decurtazioni previste dal fondo di solidarietà e perequazione", ma che ora si trovano a pagare nuovamente "ingiuste imposizioni e tagli".

E sull’autonomia Rollandin ha ricordato come sia necessario la ricostituzione della Commissione paritetica e dare applicazione alla regionalizzazione del catasto e al trasferimento delle competenze sulla ferrovia.

Ma non è stata solo la crisi economica finanziaria al centro dei discorsi delle autorità. Il Presidente del Consiglio Valle Alberto Cerise, ha richiamato infatti quella della politica, vissuta dai cittadini come qualcosa di  sempre più distante. Cerise ha ricordato come "c’è una politica regionale seriamente impegnata per venire incontro ai problemi posti dalla crisi e dal quotidiano" e ha invitato sopratutto i giovani "a riscoprire la passione politica, ad entrare nel confronto con il cuore rivolto all’accettazione delle sfide, dentro le quali fare crescere ideali e obiettivi".

Ai discorsi delle autorità è seguita la consegna delle onoreficenze, previste nell’ambito della Festa della Valle d’Aosta. Sul palco sono quindi saliti i due nuovi amici della Valle, l’avvocato Angelo Benessia e l’economista Mario Deaglio e gli chevaliers, Giuliana Minuzzo e Luigi Meynet. E con in ritardo di un anno ha ritirato questa mattina l’onoreficenza di chevalier anche la fondista di Gressoney, Arianna Follis.

 

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