Saint-Vincent, la minoranza chiede un consiglio straordinario sul Casinò

A pochi giorni dall'Assemblea dei soci convocata per approvare il bilancio della casa da gioco.
Il Casinò di Saint-Vincent
Politica

"Tutelare gli interessi del nostro territorio, dalle notizie che circolano recentemente sui media, e dalla perdurante assenza di comunicazioni sul merito da parte del Sindaco al nostro Consiglio". E' questa la motivazione con cui il gruppo consiliare “Stella Alpina – Union Valdôtaine” chiede al primo cittadino di Saint-Vincent, Mario Borgio, la convocazione di una seduta straordinaria dell'Assemblea cittadina per dibattere del futuro del Casinò.

I consiglieri di minoranza ricordano come il 31 agosto è fissata, in prima convocazione (la seconda è per metà settembre), l'Assemblea dei soci della Casa da gioco di Saint-Vincent che dovrà approvare il bilancio 2017. 

"Così come in Regione è il Consiglio Valle l’organo deputato alle decisioni da azionista, allo stesso modo in Comune è il Consiglio Comunale l’organo/azionista ed il Sindaco la sua emanazione operativa" scrive in una nota il gruppo consiliare. 

"Essenziale è quindi un confronto che definisca gli indirizzi da attuare in Assemblea per conto della comunità di Saint-Vincent che il Consiglio rappresenta, e stante la ristrettezza dei tempi ci aspettiamo che la seduta consigliare non avvenga al limite dei 20 giorni consentiti dal nostro Statuto, ma a breve, entro pochi giorni al massimo, anche in forma monotematica". L'iniziativa ha ricevuto il sostegno anche del gruppo consigliare "Per amore di Saint-Vincent".

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