"Il cambio del foro non ha portato fortuna." Cosi Alessia Favre, Presidente dell’Uvp commenta l’ordinanza del Tribunale delle imprese di Torino che oggi ha dichiarato l’incompetenza per territorio riguardo al simbolo e alla dizione dell’Union valdôtaine progressiste, condannando l’Union valdôtaine al rimborso delle spese giudiziarie.
"L’azione di merito prefigurata dall’Uv – si legge nell’ordinanza – e la domanda cautelare ad essa strumentale hanno ad oggetto la tutela del diritto al nome, all’immagine, all’identità personale del partito Union Valdotaine. Tali domande, per come sono state prospettate, in alcun modo involgono questioni di proprietà industriale che radichino la competenza del Tribunale delle Imprese. Va pertanto dichiarata l’incompetenza del Tribunale di Torino per essere competente territorialmente quello di Aosta".
Incassata la vittoria l’Uvp continua il suo percorso di avvicinamento alle prossime elezioni regionali. Nei giorni scorsi sono state ufficializzate le candidature di Sabina Thoux, Nadia Noro e Elso Gerandin per la Comunità montana Evancon e di Fabio Marra, Mauro Roveyaz e Luigi Bertschy per la Mont Rose. In lista dovrebbero entrare anche Jean-Claude Daudry, Roger Chuc, Corrado Boson, Claudine Brunod, Elisa Bonin, Claudo Brédy, Fabrizio Armand, Lucia Pellissier, Alessandro Nogara, Rémy Herren, Maurizio Goi e Paolo Pierini. A questi si aggiungono i consiglieri regionali Laurent Viérin e Andrea Rosset mentre Luciano Caveri dovrebbe giovedì sera a Saint.-Vincent annunciare la sua decisione di non presentarsi alla competizione elettorale.