Scuola Moron, necessari lavori per oltre 250 mila euro

Brutte notizie dalla seconda perizia dell'ingegnere Sandro Pariset, del 20 maggio. Emergono «deformazioni statiche eccessive, armature metalliche insufficienti e localmente corrose ed assenza di una caldana di ripartizione dei carichi».
Politica

Sarà di «oltre 250 mila euro» il conto per rimettere a posto la scuola di località Moron, a Saint-Vincent. Lo dicono i risultati della seconda perizia fatta sulla scuola dall’ingegnere Sandro Pariset della Macrodiagnostic Srl.

L’edificio era stato chiuso lo scorso 14 aprile dopo un’indagine fatta sui solai, prevista da una direttrice della normativa su "La buona Scuola". Il sindaco Mario Borgio aveva emesso un’ordinanza e disposto lo spostamento dei bambini delle materne in alcune aule di Villa Romolo, sede anche dell’Office du Tourisme, mentre i bambini delle elementari sono stati trasferiti nelle scuole del Capoluogo.

Ad un primo controllo i solai dell’edificio presentavano all’intradosso un elevato rischio di distacco e si notava il crollo di porzioni più o meno ampie di intonaco e del laterizio. Dalla seconda perizia, riassunta in una nota dall’assessore comunale all’Istruzione Marco Maresca, emergono «deformazioni statiche eccessive, armature metalliche insufficienti e localmente corrose ed assenza di una caldana di ripartizione dei carichi». «Ne consegue – continua Maresca – che per risolvere il problema del distacco dell’intonaco è necessario procedere preventivamente al consolidamento dei solai».

Questa sera si riunirà la Terza Commissione consiliare, riunione da tempo richiesta anche dalla minoranza Stella Alpina – Union. «Prima di formulare qualunque ipotesi d’intervento sarà necessario completare le indagini in corso sugli altri edifici scolastici del capoluogo – spiega però Maresca – per avere un quadro di spesa complessivo e potere stabilire delle priorità in relazione alla gravità dei problemi riscontrati, alle possibili alternative ed ai costi».

«In campagna elettorale – aveva detto il sindaco Borgio dopo la chiusura di aprile – ci siamo impegnati a tenere aperte le scuole di Moron, ma questo non va inteso che saranno tenute aperte a tutti i costi». Nei prossimi giorni, quando il quadro sarà più chiaro, è previsto un incontro con la popolazione.

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