L'iter per la realizzazione della scuola di Tzamberlet va avanti. L'Assessore regionale alle Opere pubbliche, Stefano Borrello, ha spiegato in Consiglio regionale come, dopo un confronto con gli uffici legali della Regione sulla sentenza del Tar, il 12 luglio il responsabile unico del procedimento ha inoltrato richiesta alla stazione unica appaltante di "procedere alla nomina di una nuova commissione".
Accogliendo parzialmente, i ricorsi del Consorzio Innova di Bologna e della società Arcas di Torino il Tar di Aosta il 27 giugno scorso ha annullato i provvedimenti di aggiudicazione dei lavori di costruzione della scuola Tzamberlet.
I giudici amministrativi richiamando come in "molte riunioni (7) non e stato rispettato il principio dell’integrità del collegio" spiegano nella sentenza come "la funzione della commissione risulta snaturata, in quanto le “analisi” dei progetti non sono state svolte con integrità nella sua composizione, e con dinamica congiunta e collegiale, al fine di consentire l’espressione del giudizio tecnico da parte di tutti i membri esperti, in settori diversi". L’assenza di “analisi collegiale” determina, secondo il collegio del Tar "una valutazione illegittima nell’attribuzione (successiva) dei punti, ancorché quest’ultima si sia svolta (necessariamente) con l’apporto di tutti i 3 membri, posto che ciascun esperto doveva esprimere un proprio, singolo, giudizio individualizzato".
La gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione della scuola era stata aggiudicata al Consorzio Eco Ecole, composto da Cogeis, Ivies, Edilvi Costruzioni, Montipò Costruzioni generali e il Consorzio stabile Valle d’Aosta.