Segretario generale di Aosta, opposizioni pronte ad aprire un nuovo “caso D’Anna”

I gruppi di minoranza contestano la legittimità della nomina dell'attuale segretario generale Annamaria Tambini e con una mozione chiedono la revoca dell'incarico.
Politica

Rischia di trasformarsi in un “caso D’Anna 2” l’iniziativa avviata dai gruppi di minoranza in Consiglio comunale ad Aosta contro il sindaco, Fulvio Centoz e l’attuale segretario generale, Annamaria Tambini.
L’opposizione chiede la revoca di Tambini dall’incarico perché “illegittimo” e si dice pronta a rivolgersi all’Agenzia dei segretari della Valle d’Aosta e all’Ufficio Procedimenti Disciplinari, così come successo con l’ex segretario Eloise Donatella D’Anna.

La mozione, iscritta nel prossimo consiglio comunale del 27 aprile, ricorda come Tambini al momento della nomina a Segretario generale, nel settembre scorso, era titolare dell’incarico di Dirigente delle Politiche Sociali, affidatole nel 2011. Per diventare, quindi, Segretario generale, la donna avrebbe dovuto, in base alla legge regionale 46/1998, chiedere e ottenere il collocamento in aspettativa dall’incarico di dirigente. Quest’ultimo arrivò invece solo a metà novembre e con retroattività al 1° ottobre 2015.

“Nonostante il collocamento in aspettativa – spiegano le opposizioni nel testo della mozione – la Tambini, anche dopo tale data, continuava (fino al marzo scorso) a svolgere le funzioni dirigenziali dell’Area Politiche sociali che erano state sospese dalla Giunta, in reiterata violazione di legge e della delibera di Giunta”.

Uvp, Alpe, Altra Valle d’Aosta, M5S e Lega Nord ricordano poi come sia il sindaco che il segretario generale fossero a conoscenza della procedura di legge, tanto è vero che per un altro dipendente comunale arrivò, prima della nomina a segretario generale di un altro ente, il collocamento in aspettativa.
La nomina di Tambini per la minoranza è quindi “illegittima”, gli atti assunti dal Segretario “sono nulli” e il compenso da segretario “indebitamente percepito”. La richiesta al primo cittadino di Aosta è di “non insistere anche questa volta sui propri errori” e di revocare l’incarico, avviando la procedura di individuazione di un nuovo segretario.

Ancora una volta il Sindaco ha sbagliato” attacca la minoranza Chiederemo all’Agenzia dei Segretari e all’Ufficio Procedimenti Disciplinari di intervenire esattamente come sono intervenuti nel caso della dr.ssa D’Anna, e proprio come un anno fa interveniamo non perché contestiamo la scelta fatta in relazione alla nomina della persona, ma perché è nostro dovere vigilare sul rispetto
delle norme”.

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