Si è svolta a Parigi la 35° sessione dell’Assemblea Parlamentare della Francofonia

Le ricadute della crisi finanziaria, la lotta contro l'aids, lo stato della democrazia nei Paesi in viadi sviluppo sono alcuni dei temi trattati nella sessione dell'Assemblea Parlamentare della Francofonia che si è svolta a Parigi dal 4 al 6 luglio.
Monica Meynet e Stefano Cretier
Politica

Tra i trecento delegati suddivisi in circa cinquanta sezioni che hanno preso parte alla trentacinquesima sessione dell’Assemblea Parlamentare della Francofonia erano presenti anche quelli valdostani.

A rappresentare la nostra regione a Parigi, dal 4 al 6 luglio, c’erano, infatti, Alberto Cerise, presidente del Consiglio regionale, ed i consiglieri regionali Diego Empereur, Patrizia Morelli e Raimondo Donzel, ognuno dei quali ha partecipato ai lavori delle commissioni.

Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a palazzo regionale questa mattina, mercoledì 8 luglio, il presidente del Consiglio ed i consiglieri hanno illustrato le attività e le risoluzioni adottate nelle rispettive commissioni: Diego Empereur per quella politica, Raimondo Donzel per quella degli affari parlamentari e Patrizia Morelli per la commissione dell’educazione, della comunicazione e degli affari culturali.

Compito dell’assemblea – ha sottolineato il presidente Cerise – non è solo quello di vigilare sulla democrazia nei paesi in via di sviluppo, ma anche di controllare le diverse situazioni politiche dei paesi ai quali apparteniamo. In questa sessione, si è presa in esame in modo particolare le ricadute che la crisi finanziaria di questo periodo ha su questi stessi paesi”.
 
La conferenza di questa mattina è stata occasione per Monica Meynet e Stefano Cretier, i due giovani valdostani che hanno rappresentato la Valle alla quinta sessione del Parlamento francofono dei giovani, per raccontare la loro esperienza: una vera simulazione di lavori parlamentari, dalla quale sono emersi quattro testi in seguito presentati all’assemblea riunita in sessione plenaria.

 

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